Anche il figlio di Conte allo sciopero per il clima: «È il primo della sua vita. Gliel’ho concesso» – Il video

Per il premier i giovani che hanno riempito le piazze sono «sensibili al problema dei cambiamenti del clima e questo ci deve far ben sperare»

In mezzo a quel milione di persone scese in piazza ieri in tutta Italia, da nord a sud, per il Global Strike for Future – una partecipazione «incredibile», ha twittato l’attivista svedese Greta Thunberg parlando del nostro paese – c’era anche un ragazzo di 12 anni con il papà famoso: il figlio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.


«Ieri c’è stata una straordinaria partecipazione dei nostri giovani», dice il premier, condividendo con la platea di Coldiretti uno scorcio di vita familiare: «Mio figlio di 12 anni ha fatto il primo sciopero della sua vita», racconta infatti il presidente del Consiglio che aggiunge un «gliel’ho concesso».


Per Conte i giovani che hanno riempito le piazze sono «sensibili al problema dei cambiamenti del clima e questo ci deve far ben sperare. Vengo dall’Assemblea generale dell’Onu, c’è un’attenzione nuova che mi fa ben sperare su questo tema», dice il premier.

Un importante allarme, aggiunge, è «arrivato dall’Agenzia ambientale europea su ondate estreme di caldo, siccità, alluvioni, che rischiano di impoverire i terreni, di alterare i cicli biologici, di compromettere le attività agricole. È un problema serio. Dobbiamo lavorare con strategia, con visione. Se oggi non adottiamo contromisure tutto il nostro mondo cambierà e il vostro settore ne soffrirà per primo», conclude rivolto ai rappresentanti di Coldiretti.

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