Ferrara, tre ventenni morti dopo lo schianto contro un albero, il conducente era ubriaco

Il conducente del mezzo è riuscito a uscire da solo dal veicolo e a chiamare il 118. Adesso è indagato per omicidio stradale plurimo

Erano le 2:00 di notte quando è arrivata la chiamata ai soccorritori. Giunti sul luogo, non c’è stato nulla da fare: tre ragazzi tra i 21 e i 28 anni sono morti dopo uno schianto contro un platano a Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara. Salvo solo il conducente: è stato lui stesso a chiamare il 118.


Tasso alcolemico oltre il limite

Il conducente del veicolo, adesso, è ricoverato all’ospedale di Cona: arrivato in codice rosso, non ha mai perso coscienza e le condizioni non appaiono gravi. Sottoposto agli esami tossicologici, il tasso alcolemico è risultato pari a 1,30, quasi tre volte superiore al limite. Il 24enne è indagato dunque per omicidio stradale plurimo.


La dinamica dell’incidente

I quattro amici, la notte tra il 27 e il 28 settembre, stavano tornando a casa dopo una serata in discoteca. Il giovane, alla guida in stato di ebrezza, viaggiava a velocità sostenuta. Anche a causa dell’asfalto umido ha perso il controllo del mezzo all’altezza di un rettilineo: l’auto è finita fuori strada prima di schiantarsi contro un albero al lato della carreggiata.

Le vittime

È stato lo stesso conducente a uscire, da solo, dall’abitacolo e a chiamare il soccorso. Vani i tentativi di salvare i tre passeggeri, morti sul colpo e comunque rimasti incastrati per ore tra le lamiere del veicolo: si tratta di Giulio Nali, 28 anni di Occhiobello, Manuel Signorini, 23 anni di Salara, e Miriam Berselli, 21 anni di Ferrara. Erano colleghi di un supermercato del Ferrarese.

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