Comizio di Salvini al Campidoglio contro Raggi. La giunta: «Dal Mojito al White russian è un sorso» – Il video

Mattinata di fuoco al Campidoglio, tra manifestazione leghista e contromanifestazione pentastellata

Al grido di «Raggi dimettiti», si è svolto in piazza del Campidoglio il sit-in della Lega per le dimissioni della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, appena arrivato è stato circondato da numerosi giornalisti e sostenitori, che lo hanno acclamato gridando il suo nome e chiamandolo con il solito appellativo di capitano. Tra i manifestanti sventolano alcune bandiere del partito e una tricolore.


«Raggi è una incosciente e una incapace, mette a rischio la salute dei bambini che vanno a scuola», ha detto Salvini al megafono nel suo mini-comizio. «Basta, ha perso amministratori, amministratori delegati, presidenti. Faccio appello ai romani di qualsiasi idea politica, in primis a quelli del 5 stelle. Rimangono solo le sue dimissioni e poi i cittadini di Roma possono scegliersi un sindaco all’altezza. Così male Roma non è mai stata dal dopoguerra. Faccia due passi per la città, ascolti i romani e si faccia da parte».‎


ANSA / Alcuni assessori della giunta offrono un mojito a Matteo Salvini

Dopo l’intervento di Salvini, dalla scala della Lupa capitolina si sono affacciati alcuni esponenti capitolini pentastellati per una contromanifestazione. Alcuni di loro, tra cui il capogruppo Pacetti, l’assessore De Santis e il capo staff della Raggi Bugani, si sono affacciati portando un vassoio di mojito ed esponendo cartelli‎ come: «Dal mojito al White russian è un sorso», «Salvini chiacchierone Roma non ti vuole», «Questo è il Campidoglio non il Papeete». «Buffoni, buffoni, andate a lavorare», hanno reagito da sotto i leghisti‎.

«Possibile che in tutto il mondo sviluppato i rifiuti vengano valorizzati e trasformati in ricchezza mentre a Roma si rischia l’emergenza sanitaria? Per il bene della Capitale e dei sui cittadini è ora che la Raggi si faccia da parte, ha sbagliato mestiere», aveva scritto su Twitter il leader della Lega prima di prendere parte al sit in.

In un successivo tweet il leader della Lega ricorda anche l’appuntamento del 19 ottobre in piazza San Giovanni, sempre a Roma, da dove inizierà la raccolta delle firme per chiedere le dimissioni di Raggi.

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