Pubblica un post a sostegno della guerra in Siria, il St. Pauli dà una lezione alla Serie A: giocatore licenziato

Non una semplice bacchettata per il giocatore turco, come invece accaduto per altri suoi connazionali in Italia

In Germania il calciatore turco Cenk Sahin è stato licenziato dalla sua squadra, il St. Pauli che milita in Zweite Liga, dopo il suo post su Instagram con cui dava sostegno all’attacco militare della Turchia contro i curdi in Siria. Il mitico club di Amburgo non ha gradito la presa di posizione del giocatore, e non si è limitato a una bacchettata come accaduto per esempio in Italia per i casi del romanista Under e dello juventino Demiral. In una nota, il St. Pauli ha spiegato la decisione sul calciatore denunciando «il suo ripetuto disprezzo per i valori della squadra e la necessità di proteggere il calciatore». Il club infatti non strapperà il contatto in vigore, ma «per proteggere tutte le parti coinvolte, il club permetterà a Cenk Sahin di allenarsi e giocare le partite con altri club». Su Instagram, il calciatore turco aveva scritto: «Siamo con il nostro eroico esercito e con i nostri eroici soldati rochi. Le nostre preghiere sono con voi».


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