L’avvertimento di Franceschini per Di Maio (e Renzi): «Un ultimatum al giorno leva il governo di torno»

Un altolà non equivocabile, di fronte alla nota del M5s che di fatto sconfessa una parte importante della manovra varata

Dario Franceschini, ministro della cultura e uomo forte del Pd al governo, sceglie la risposta lapidaria alla clamorosa impennata del Movimento 5 Stelle contro una parte importante delle misure varate tre giorni fa dal governo, e anche alle ripetute uscite di Renzi e dei renziani contro il mantenimento di quota 100.


Parafrasando il classico proverbio della mela e del medico, Franceschini avverte via Twitter che «un ultimatum al giorno toglie il governo di torno». Un altolà non equivocabile, di fronte alla nota del M5s che di fatto sconfessa una parte importante della manovra varata, prima in sede ristretta e poi dal governo, con la garanzia di Conte e dello stesso sottosegretario alla presidenza Fraccaro, fin qui considerato a tutti gli effetti l’alter ego di Luigi Di Maio.

Ma anche un monito ai convenuti della Leopolda (vero e proprio congresso di fondazione di Italia Viva) che continuano a indicare vari punti di dissenso dalla sugar tax al carcere agli evasori, passando per la solita Quota 100…

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