Ambiente, von der Leyen annuncia«Green New Deal fra 10 giorni». L’allarme di Guterres: «Punto di non ritorno sfreccia verso di noi»

Già dalla prossima settimana la nuova Presidente conta di iniziare l’implementazione della riforma ambientalista

Il clima è stato il tema centrale dei primi giorni di Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione Europea. Oggi, all’inaugurazione della COP25 a Madrid, ha fatto promesse ambiziose e ha affermato che il resto del mondo dovrebbe seguire l’esempio dell’Europa. Durante le prossime due settimane i rappresentanti di 196 Paesi discuteranno nella capitale spagnola come implementare gli obiettivi della COP21 per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Il summit sul clima è stato riorganizzato all’ultimo momento a Madrid dopo l’annullamento dello stesso in Cile a seguito degli scontri che stanno scuotendo il Paese, in quella che è diventata la maggiore protesta dal 1990.


«Dobbiamo implementare le politiche ora perché dobbiamo affrontare una transizione generazionale», ha detto. La prossima settimana, la commissione di von der Leyen dovrebbe approvare il Green New Deal europeo, una strategia di integrazione della sostenibilità in tutte le aree d’azione dell’Unione Europea. Riduzione delle emissioni, aumento della qualità della vita e dei posti di lavoro: sono questi gli obiettivi del pacchetto di iniziative, che partono dall’idea che le questioni ambientali debbano essere affrontate insieme al contesto in cui si manifestano, non isolandole.


Von der Leyen ha affermato che verrà creato un «fondo per una transizione giusta» per aiutare chi verrà colpito più duramente dal passaggio alle rinnovabili. «Con il fondo per una transizione giusta, ci assicureremo di aiutare quelli che devono fare il passo più lungo e di non lasciare nessuno indietro», ha affermato la nuova Presidente. Dopo l’adozione della legge, in marzo verrà varato un pacchetto di riforme per rendere la «neutralità» carbonica «irreversibile», ha spiegato von der Leyen.

«Se qualcuno è preoccupato per i costi, dovremmo sempre tenere a mente che i costi saranno molto più alti se non agiamo ora», ha aggiunto. Nonostante sia probabile che questa proposta incontri resistenza da parte dei Paesi europei, Von del Leyen conta inserire gli investimenti per l’ambiente nel nuovo patto di stabilità europeo. Lo stesso giorno si era espresso alla COP25 anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres: «Il punto di non ritorno non è più al di là dell’orizzonte», ha affermato, «è in vista e sta sfrecciando verso di noi». Nonostante esistano le competenze scientifiche per limitare il riscaldamento globale, «ciò che manca è la volontà politica», ha aggiunto: «la nostra guerra contro la natura deve finire».

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