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«Sospendere la digital tax»: gli Stati Uniti scrivono all’Ocse

«Si tratta di tasse che hanno un impatto discriminatorio sulle imprese americane e siamo fortemente preoccupati», scrive Mnuchin

Il segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin ha inviato una lettera all’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, in cui torna a mettere in guardia i Paesi dall’introdurre la digital tax, un’imposizione che – afferma – danneggia le aziende americane.


«Si tratta di tasse che hanno un impatto discriminatorio sulle imprese americane e siamo fortemente preoccupati», scrive Mnuchin, che torna a chiedere a tutti i Paesi di «sospendere queste iniziative in modo da permettere all’Ocse di raggiungere un accordo multilaterale».


Alla vigilia del summit Nato 2019 Robert Lightizer, il segretario al Commercio Usa, ha annunciato che «gli Usa agiranno contro i regimi di web tax». A partire dalla Francia, minacciata di tariffe fino al 100% su 2,4 miliardi di dollari di importazioni, dallo champagne al formaggio.

In copertina Steven Mnuchin a Washington, DC, USA, 22 ottobre 2019. EPA/Michael Reynolds

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