Iraq e Libia, vertice tra Conte e Di Maio per sbrogliare la matassa

La riunione per fissare una strategia comune, dopo il fallimento del vertice organizzato ieri a palazzo Chigi tra i leader libici

E’ iniziato da pochi minuti il vertice fissato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sui principali dossier internazionali. Luigi Di Maio è appena entrato a palazzo Chigi per incontrare il premier.


La notizia è stata diffusa da fonti di Palazzo Chigi che spiegano come, sul tavolo del’incontro, ci siano la crisi libica e quella tra Usa e Iran. Dopo che il vertice organizzato a Palazzo Chigi ieri, 9 gennaio, tra al Sarraj e Haftar è saltato Conte e Di Maio lavorano – con una tregua armata sulle questioni interne che li dividono – per riportare l’Italia almeno tra i paesi europei che hanno qualche peso sia sulla partita libica sia su quella irachena.


Di Maio non ha nascosto che sul tema l’Italia ha perso più di una occasione. Stamattina intervenuto sulla vicenda libica con una lettera pubblicata questa mattina su la Repubblica. «Caro direttore, gli eventi degli ultimi giorni rischiano di cambiare irrimediabilmente il destino della regione mediorientale». Inizia così la missiva del capo della Farnesina.

In Libia «ci sono interferenze da parte di Stati esterni» e per questo «dobbiamo trovare una soluzione con l’Ue in modo da fare adottare un embargo sulle armi». Ha aggiunto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Algeri. La Libia, ha aggiunto, «è un problema di sicurezza nazionale che affrontiamo con tutte le nostre forze. Spingeremo perché si individui il prima possibile una data per la conferenza di Berlino. Dobbiamo mettere tutti gli interlocutori intorno a un tavolo e trovare una soluzione».

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