Gosens risponde a Lautaro: Inter-Atalanta 1-1, Muriel sbaglia il rigore da tre punti

La Dea colpisce anche un palo e protesta con l’arbitro Rocchi per un altro penalty non concesso

Finisce 1-1 il derby tra nerazzurri d’alta quota. L’Inter, che va momentaneamente a +1 sulla Juve, passa con Lautaro Martinez dopo 4′, ma poi si rintana troppo nella sua metà campo e cede troppi metri all’Atalanta. La Dea chiede il rigore per un contatto Toloi-Lautaro a fine primo tempo, poi impatta al 76′ con Gosens dopo aver chiuso l’Inter nella sua metà campo. L’Atalanta fallisce poi con Muriel un rigore a 3′ dal termine, ma aggancia comunque al quarto posto la Roma, impegnata domani sera contro la Juventus.


Pronti, via, Lautaro

Con la curva dell’Inter in sciopero per i primi 15 minuti, ci pensa l’avvio sprint della squadra di Conte a riscaldare San Siro e stonare l’Atalanta. Che, dopo 4′, è già sotto grazie al decimo gol in campionato di Lautaro Martinez. Lo innesca Lukaku, tanto per cambiare. Sbaglia Toloi, e il Toro infila Gollini.


E’ il mattone sul quale l’Inter costruisce il suo tesoretto in una partita nervosa e molto fallosa. I contiani, a gol segnato, preferiscono non rischiare, cedendo il possesso palla all’Atalanta che, però, non sfonda. Gomez e Ilicic, schierati a supporto del rientrante Zapata, non incidono. A Gasperini non serve invertirne le posizioni per aumentare il coefficiente di pericolosità. L’Inter è sulla difensiva, ma ogniqualvolta il pallone arriva al duo Lautaro-Lukaku suona l’allarme generale dalle parti di Palomino e compagni.

Dall’altra parte Bastoni è impeccabile, e pur non avendo un grande possesso (Sensi bene, meno Brozovic e Gagliardini), la squadra di Conte costringe l’Atalanta, miglior attacco del campionato, a stazionare lontano dalla porta.

Fino a quando, ed è un episodio che già sta facendo discutere molto, la Dea ha una doppia chances a due passi dalla porta: Handanovic dice no alla prima deviazione di Toloi , Lautaro Martinez lo ostacola poi da terra con una mano sul possibile tap in. Per l’arbitro e per il Var è tutto regolare. Per l’Atalanta era rigore con espulsione.

Nella ripesa Gasperini decide di tirare fuori Zapata, ancora lontano dalla migliore condizione, e inserisce Malinovski, che poco dopo spacca il palo della porta di Handanovic con un bolide da fuori. Non è fortunata l’Atalanta, che torna a giocare col falso nueve (stavolta Ilicic) come d’abitudine nelle ultime settimane. L’Inter fa una fatica bestiale a uscire, Gasperini spedisce anche Muriel nella mischia e, proprio su una sponda del colombiano, trova il pari al 76′ con una beffarda e furbissima deviazione di Gosens.


L’Atalanta sembra averne di più e prova a vincerla. A 3′ dalla fine ha la grande occasione quando viene punito un contatto Bastoni-Malinovski. E’ rigore: calcia Muriel, ma Handanovic risponde a modo suo. Finisce 1-1, e il nerazzurro più convincente è quello bergamasco.