Dimissioni Di Maio, Conte lo blinda nel governo: «Fianco a fianco fino al 2023»

Per il premier il ministro degli Esteri continuerà a operare nel governo giallorosso «per consolidare il ruolo di primo piano dell’Italia nell’Europa e nel mondo»

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega che «la scelta di Luigi Di Maio di lasciare la guida del M5S» lo rammarica «ma è una decisione» di cui il premier prende atto «con doveroso rispetto. La sua decisione rappresenta una tappa di un processo di riorganizzazione interna al Movimento ormai in corso da tempo». Conte poi rassicura che la decisione di Di Maio «non avrà alcuna ripercussione sulla tenuta dell’esecutivo e sulla solidità della sua squadra».


«Il Movimento deve affrontare questa nuova fase – ha spiegato il premier – Ora dovrà completare questo processo e abbracciare con coraggio ed entusiasmo le nuove sfide che dovrà affrontare. Auguro a Vito Crimi – che è stato nominato reggente dopo il passo indietro di Di Maio – di svolgere al meglio il lavoro che lo attende. Con Luigi Di Maio continueremo a lavorare fianco a fianco fino al 2023 per consolidare il ruolo di primo piano dell’Italia nell’Europa e nel mondo».


La scelta di Luigi Di Maio di lasciare la guida del Movimento 5 Stelle mi rammarica, ma è una decisione di cui prendo…

Gepostet von Giuseppe Conte am Mittwoch, 22. Januar 2020

Conte rende all’ex capo politico quello che sembra essere l’onore delle armi: «Bisogna riconoscere» a Di Maio «il merito di tanti risultati ottenuti: penso all’impegno profuso per la giustizia sociale e la legalità, a misure come il reddito di cittadinanza, la legge anticorruzione e la lotta ai privilegi della classe politica. Luigi è stato il protagonista della realizzazione di questi valori cardine del Movimento: si è sempre battuto per essi e sono sicuro che continuerà nell’impegno in questa direzione».

«Il nostro obiettivo continuerà a essere quello di costruire, incidere e fare la differenza – ha detto ancora Conte parlando del futuro del governo – Abbiamo tante obiettivi da perseguire: continuare ad abbassare le tasse ai cittadini, combattere l’evasione fiscale, realizzare il green new deal, una giustizia più rapida, meno burocrazia, più investimenti e più cantieri».

Anche dall’alleato di governo arriva un attestato di stima al ministro degli Esteri e un invito a continuare sulla strada dell’esecutivo giallorosso: «A Luigi Di Maio un abbraccio per una scelta difficile che rispettiamo – ha scritto su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti – A Vito Crimi un grande in bocca al lupo. C’è un’Italia che ha bisogno di crescita, lavoro equità. Continueremo a lavorare per dare risposte e soluzioni concrete alla persone».

Ansa | Nell’immagine il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esyeri Luigi Di Maio al vertice sulla Libia di Berlino del 19 gennaio 2020

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