Caso Gregoretti, Conte rilancia: «Sullo sbarco ha deciso solo Salvini»

L’ex ministro dell’Interno ha «rivendicato pubblicamente» questa decisione. «Sono tutti fatti, anche documentali, che verranno valutati in sede parlamentare» ha spiegato il premier

«Ho chiarito per quanto mi riguarda il mio ruolo, non posso che ribadire che la Presidenza del Consiglio è stata senz’altro coinvolta come sempre nella redistribuzione dei migranti», così il premier Giuseppe Conte che a Firenze ha parlato del coinvolgimento del leader della Lega nel caso Gregoretti.


«Mi è stato chiesto, col mio staff diplomatico l’ho fatto sempre, di lavorare per la redistribuzione. Poi la decisione specifica, se sbarcare, in quale momento, in quale ora, era competenza del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che tra l’altro l’ha rivendicata pubblicamente. Sono tutti fatti, anche documentali, che verranno valutati senz’altro in sede parlamentare», ha concluso.


Proprio ieri, 20 gennaio, la Giunta delle immunità del Senato ha espresso parere favorevole sull’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Il premier Conte ha sin da subito sostenuto di essere stato estraneo alla decisione di non far sbarcare i migranti e di aver collaborato con il Viminale soltanto sulla redistribuzione dei migranti.

Dal canto suo Matteo Salvini, invece, ha sempre sostenuto che sul caso Gregoretti la decisione fu condivisa con il premier e il vicepremier Luigi Di Maio.

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