Giorgia Meloni dopo il voto attacca le Sardine: «Studiate a tavolino, hanno aiutato il Pd»

«Abbiamo fatto la campagna contro due Pd, Pd1 e Pd2», ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia

«Salvini ha fatto campagna elettorale pancia a terra, glielo riconosco e alla fine il risultato complessivo del centrodestra è stato un ottimo risultato. È la sinistra che ha dovuto recuperare con le sardine, che sono state studiate a tavolino, un fenomeno che non voleva spostare consenso ma mobilitare l’elettorato di centrosinistra», queste le parole di Giorgia Meloni, ospite di “Quarta Repubblica” su Rete4.


La leader di Fratelli d’Italia non ha risparmiato critiche al movimento nato spontaneamente a Bologna e che in questi mesi ha portato in piazza migliaia di persone. «Non accetto lezioni di lotta all’odio, da questa gente non ne prendo. Le sardine hanno dato una mano al Pd – ha aggiunto – hanno fatto riguadagnare un po’ di orgoglio a una sinistra impresentabile». Poi, ripetendo che la loro presenza in tv avrebbe violato la par condicio, ha detto: «Abbiamo fatto la campagna contro due Pd, Pd1 e Pd2».


Immancabile l’attacco al governo giallorosso e in particolar modo ai grillini, usciti sconfitti da questa competizione elettorale. Secondo Giorgia Meloni, «un governo che si tiene su una forza politica che non esiste più», cioè il M5s, «dovrebbe interrogarsi».

Un governo che, quindi, «non esce rafforzato» dalle elezioni regionali: «In Emilia-Romagna hanno vinto, come era normale che accadesse. Se anche nella cassaforte storica della sinistra avesse vinto la destra…».

E infine: «Non abbiamo rinunciato a dare una spallata al governo, ma credo che abbia ottime chance per darsi spallate da solo. Noi facciamo opposizione seria e intransigente. Faremo barricate contro il proporzionale – ha aggiunto – Su questa roba faccio la pazza, e la so fare. Il sistema proporzionale è fatto contro l’Italia e porta all’ingovernabilità. Questa cosa è uno schifo».

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