Prescrizione, Italia Viva vota insieme alle opposizioni. Slitta il voto sul “Lodo Annibali”

L’emendamento è stato bocciato, ma il partito di Renzi ha votato sì insieme ai partiti di opposizione

Proprio quando sembrava essere stata trovata una tregua, è diventato chiaro che la pace sulla prescrizione è ancora lontana con Italia Viva che ha votato con le opposizioni per sospendere la cosiddetta legge Bonafede. In commissione congiunta Affari Costituzionali e Bilancio alla Camera, il partito di Matteo Renzi ha votato infatti a favore di un emendamento di Riccardo Magi (+Europa) per sospendere fino al 2023 la riforma sulla prescrizione. L’emendamento è stato bocciato con 42 sì e 44 no, ma è stato votato anche dalle opposizioni. Il resto della maggioranza ha invece votato contro. Da giorni tiene banco nel dibattito politico il tema dello stop alla prescrizione. Italia Viva si è detta addirittura pronta a presentare una mozione di sfiducia contro Bonafede: una bomba sulla sopravvivenza stessa del governo. Oggi, 11 febbraio, però sembrava essere stata trovata una tregua grazie alla decisione di non inserire nel Milleproroghe il Lodo Conte, sui cui Pd, M5s e LeU hanno trovato un accordo, senza il sì di Italia Viva. Intanto è slittato a domani, 12 febbraio, il voto sul “Lodo Annibali, che chiede il rinvio di un anno della riforma Bonafede. Il rinvio era stato letto come un segnale di apertura di Italia Viva su un ritiro del “loro” Lodo. Ma Ettore Rosato ha smentito. «Ritirare il Lodo? Non ci sperino», ha detto il coordinatore di Italia Viva.


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