Ronaldo al 90′ riprende Rebic: Milan-Juve 1-1, un rigore finale premia i bianconeri

Nella semifinale di andata di Coppa Italia pari con fiammate a San Siro

Finisce 1-1 l’andata della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Succede tutto nella ripresa. Diavolo avanti al 60′ con Rebic, pareggia Ronaldo su rigore al 90′, decretato per un fallo di mano di Calabria e dopo che il Milan era rimasto in 10 per l’espulsione di Theo Hernandez a 20′ dalla fine. Nella gara di ritorno, che si giocherà il prossimo 4 marzo allo Stadium, il Milan dovrà rinunciare a Ibrahimovic, Theo Hernandez e Castillejo. Tutti e tre in diffida, hanno ricevuto un altro giallo pesantissimo.


Il primo tempo

La possibilità di giocare su 180 o più minuti e le recenti sconfitte incassate in campionato suggeriscono a Milan e Juve di non sfidarsi subito con le fondine vacanti. Sarri decide addirittura di mettersi a specchio rispetto al 4-4-1-1 di Pioli perché Cuadrado fa l’esterno, alto ma non altissimo, e Dybala più che fare la punta gioca da suggeritore qualche metro dietro Ronaldo. E’ una equazione nuova per la Juve e non subito perfetta. Il Milan, che come prevedibile insiste dal lato di Theo Hernandez e Rebic, non scomoda l’Accademia delle Belle Arti quando attacca, ma nel primo tempo è più pratico della Juve. Ci vuole Buffon, per quanto in ordinaria amministrazione, per sventare due botte da fuori di Kessie e Calabria.


La Juve? Con Ramsey e Pjanic interni di metà campo non ispiratissimi, sono Dybala e Ronaldo a cercare la superiorità numerica. Risultato: applausi per un bel po’ di giochi di prestigio, ma entrambi agiscono troppo lontano dalla porta. E’ anche per questo che l’unica, vera chance della Juventus nei primi 45′ arriva da un siluro rasoterra di Cuadrado: Donnarumma se la cava in due tempi.

La nuova guardia

Stesso canovaccio nella ripresa: il Milan cerca pericolosamente il tiro da fuori, ma c’è una novità mica da poco. Il Diavolo segna. Lo fa al 61′ con la nuova guardia uscita come nuova in questo incipit di 2020. Assist di Castillejo (che ha spedito in Spagna Suso), gol di Rebic, che ha mandato Piatek in Germania e in serata direziona De Sciglio (male in difesa) al bar. La Juve subisce il colpo, Dybala pure. E’ duro quello che costa al 70′ il doppio giallo a Theo Hernandez. Sarri, intanto, ha buttato dentro pure Higuain: tridente pesante, occasioni circa zero.

Ne capita una a Dybala, il sinistro non è all’altezza della serata dell’unico giocatore della Juve apparso in palla. Il Diavolo sembra resistere anche con l’uomo in meno, ma al 90′ su un tentativo di rovesciata di Ronaldo Calabria, girato, tocca col braccio. Interviene la Var. Rigore, il Milan protesta. Ronaldo piazza il 18esimo gol nelle ultime 14 partite. La Juve si salva nel finale e ora può gestire con più calma la gara di ritorno.

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