Siria, i turchi abbattono un elicottero governativo. Morti i due piloti

L’11 febbraio scorso un altro elicottero militare governativo siriano era stato abbattuto nei pressi di Aleppo ma in quel caso le fonti avevano attribuito la responsabilità a miliziani locali cooptati da Ankara

Un elicottero militare governativo siriano è stato abbattuto oggi dall’esercito turco e i due membri dell’equipaggio sono morti nel nord-ovest della Siria nella regione di Aleppo. A riferirlo è l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo il quale il velivolo è precipitato nella zona di Qabtan al Jabal. Si tratta del secondo episodio del genere in soli tre giorni. Per la Cnn turca i due piloti sarebbero morti e il velivolo sarebbe stato colpito dalla postazione di Kuptan el Cebel.


La circostanza avrebbe spinto a far rientrare alla base aerea di Hama un altro jet da guerra appartenente al regime di Damasco alzatosi in volo poco prima. Un altro elicottero militare delle forze di Bashar al Assad era stato abbattuto lo scorso 11 febbraio nei pressi di Aleppo dalle forze di opposizione al presidente siriano nella provincia di Idlib, a Serakib, con tre militari a bordo. In quel caso la responsabilità era stata attribuita a miliziani locali cooptati dalla Turchia.


Intanto, quattro pasdaran iraniani sono morti nelle ultime ore in Siria in seguito a un raid attribuito a Israele che ha colpito la zona dell’aeroporto di Damasco. Nella stessa operazione è stato abbattuto e distrutto un aereo cargo militare con a bordo armi e attrezzatura probabilmente destinati alle truppe iraniane in Siria e agli Hezbollah libanesi filo-iraniani. Tra le vittime si registrerebbero tre militari governativi siriani.

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