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«Abbiamo problemi commerciali con Seul e gli danno un premio?»: Trump spara a zero sugli Oscar vinti da Parasite (e su Brad Pitt)

21 Febbraio 2020 - 08:46 Redazione
Neon, il distributore per il nord America del film sudcoreano, ha ribattuto dicendo che i commenti del presidente sono «comprensibili» perché «non sa leggere»

Il presidente degli Stati Uniti sembra non aver gradito i vincitori dei premi Oscar 2020. E così Donald Trump, a margine di un comizio in Colorado, ha deriso il film sudcoreano vincitore di 4 premi Oscar, Parasite. «Il vincitore è un film dalla Corea del Sud. Di che diavolo si trattava? Abbiamo abbastanza problemi con la Corea del Sud, con il commercio. E dopo tutto ciò, danno loro il miglior film dell’anno? È stato giusto? Non so», ha tuonato Trump dal palco. E se Trump ha ammesso di non aver visto il film, ha espresso una sorta di nostalgia verso alcune precedenti edizioni degli Oscar. «È tempo di tornare ai classici dell’epoca d’oro di Hollywood», ha proseguito il presidente degli Stati Uniti. «Possiamo tornare, per favore, a Via col Vento?», pellicola che nel 1940 vinse l’Oscar come miglior film, oltre ad altre 7 statuette. Un film che nel corso degli anni è stato spesso associato al razzismo, mentre la trama segue le vicende amorose di Scarlett O’Hara (Rossella O’Hara, nella trasposizione italiana, ndr). Parasite ha fatto la storia agli Oscar lo scorso 9 febbraio, diventando non solo il primo film straniero a vincere la categoria miglior film, ma anche per esser stato il primo film sudcoreano ad avere vinto un premio Oscar. Parasite ha portato a casa quattro statuette in totale, tra cui miglior sceneggiatura, miglior film internazionale e miglior regia.

Le reazioni alle dichiarazioni di Trump su Parasite

Al momento, non vi è stata alcuna risposta al presidente statunitense per le parole utilizzate contro il film di Bong Joon-ho, se non quelle di Neon, il distributore per il nord America del film, che ha ribattuto con un tweet: «È comprensibile (che Trump non comprenda i sottotitoli del film), non sa leggere». Il film viene infatti proiettato in lingua originale con i sottotitoli.

Trump contro Brad Pitt: «Fa il saputello»

Durante il comizio, Trump ne ha avute da dire anche contro Brad Pitt, vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista con C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino e che durante il momento di ringraziamento per il premio ha ironizzato sull’impeachment.  «E poi Brad Pitt…non sono mai stato un grande fan – ha proseguito Trump – (Pitt) si è alzato e ha detto una frase un po’ da saputello. È un piccolo saputello. È un ragazzo che fa un po’ il saputello». Brad Pitt, infatti, brandendo la statuetta ha detto che gli organizzatori gli hanno concesso 45 secondi per fare i propri ringraziamenti. Pochi, ma comunque «45 secondi in più rispetto a quelli concessi dal Senato a John Bolton» per portare la propria testimonianza durante le audizioni per l’impeachment. Bolton, in qualità di ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, aveva dichiarato che il presidente statunitense gli aveva ordinato di fare pressioni sull’Ucraina per indagare sui rivali democratici di Trump.

Foto di copertina: EPA/BOB PEARSON | Donald Trump durante il comizio in Colorado, 20 febbraio 2020

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