Iniziato lo sbarco dalla Ocean Viking a Pozzallo. Il Viminale impone la quarantena

I naufraghi, 274 in tutto, erano stati soccorsi nel corso di 3 operazioni portate a termine tra il 18 e il 19 febbraio

È iniziato lo sbarco dei 274 migranti dalla Ocean Viking nel porto di Pozzallo in Sicilia. La nave delle Ong Sos Méditerranée e Medici Senza Frontiere è attraccata nella località siciliana verso le 10 del 23 febbraio. I naufraghi a bordo sono stati messi in salvo attraverso tre operazioni portate a termine nel giro di 48 ore tra martedì 18 e mercoledì 19 febbraio. Quello del 23 febbraio è il secondo sbarco che avviene a Pozzallo dopo l’emergenza del Coronavirus. L’ultimo sbarco risale al 2 febbraio, in cui erano scesi a terra 363 migranti recuperati in mare.


La quarantena

Quarantena anche per i migranti sbarcati in Sicilia. In base alle misure di prevenzione sul Coronavirus, il Viminale ha disposto che i migranti a bordo della Ocean Viking: «saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario». Prima dello sbarco dei migranti è salito a bordo il medico Vincenzo Morello per le prime visite dei migranti.


I soccorsi

Le ultime 92 persone soccorse erano «in condizioni difficili». Tra loro c’erano anche donne e bambini «estremamente deboli e in uno stato di angoscia quando sono stati trovati in un gommone, vicino alla piattaforma petrolifera Sabratha». La seconda operazione di salvataggio, che aveva portato a bordo 98 persone, era stata effettuata mentre il peggioramento delle condizioni meteorologiche, che minacciavano di fare affondare il gommone.

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Immagine di copertina: Twitter di Sos Méditerranée