Coronavirus, lodigiani in viaggio in India positivi alla malattia. Ricoverati a Jaipur

Sono assistiti dall’ambasciata, che sta anche organizzando una spedizione di materiale sanitario

Quello che doveva essere un viaggio di piacere si è poi trasformato in un ricovero ospedaliero. Erano partiti il 20 febbraio per l’India, prima quindi che scoppiasse l’emergenza Coronavirus e adesso un gruppo di 23 lodigiani si trova bloccato nel Paese asiatico. Il racconto lo hanno affidato all’Ansa, a cui hanno detto: «Venerdì una persona ha accusato i sintomi, come tosse, ed è stato ricoverato prima in una clinica privata e poi il giorno dopo in un ospedale statale di Jaipur assieme alla moglie». Da lì, i medici hanno eseguito il primo tampone, risultato negativo. Peccato poi che il secondo test abbia dato esito positivo. Nel frattempo gli altri 21 lodigiani della comitiva, secondo quanto si apprende, sono stati fermati dalle autorità indiane e si trovano attualmente in una struttura sanitaria militare a Delhi, dove stanno effettuando i test. Sono assistiti dall’ambasciata, che sta anche organizzando una spedizione di materiale sanitario aggiuntivo e generi alimentari.


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