Coronavirus, cancellata la più grande fiera mondiale del turismo a Berlino

Erano attesi 10mila espositori da tutto il mondo – anche dalla Cina – e un totale di circa 160mila visitatori. Gli organizzatori: «Requisiti sanitari impossibili da soddisfare»

Anche in Germania la paura del contagio da Coronavirus fa slittare o annullare gli eventi e le manifestazioni pubbliche. È il caso della fiera internazionale del turismo, ITB Berlin, la più grande al mondo: come riferisce il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, la fiera avrebbe dovuto aprire i battenti a Berlino il 4 marzo e fino all’8 marzo, ma non sarà così.


Nei giorni scorsi, è accaduto che hanno cominciato a ritirarsi alla spicciolata un espositore dopo l’altro – e non solo quelli provenienti dalla Cina – facendo così suonare i primi campanelli d’allarme. Erano inizialmente attesi circa 10mila espositori da tutto il mondo – 22 sarebbero arrivati dalla Cina, altri 25 da Hong Kong e Taiwan – per un totale di circa 160mila visitatori.


Gli organizzatori: «Non possiamo soddisfare i requisiti sanitari»

Ma alla fine, come ha rivelato al società fieristica, determinate è stata la decisione da parte del dipartimento sanitario responsabile di Charlottenburg-Wilmersdorf di aumentare notevolmente i requisiti sanitari.

Secondo gli ordini delle autorità sanitarie, ogni partecipante avrebbe dovuto dimostrare agli organizzatori che non proveniva da una delle aree a rischio e che non aveva avuto contatti con persone provenienti dalle aree a rischio. «Condizioni che non possono essere soddisfatte da Messe Berlin», hanno concluso sinteticamente gli organizzatori.

Il parere degli esperti

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Foto di copertina: Facebook – ITB Berlin