Coronavirus, per l’Oms ora il rischio di pandemia è molto alto. E anche i mercati vedono nero. Chiuso il parlamento iraniano

Male da giorni le borse. Tra gli analisti si cerca di intervenire per evitare il peggio sui mercati

La minaccia per l’epidemia di Coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”. A parlare è il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia. E anche i mercati vedono nero. Tanto che tra gli analisti la parola d’ordine è non aver paura e mantenere una certa flessibilità nella gestione degli investimenti.


«Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione. I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto», ha spiegato il capo dell’Oms.


«Da ieri abbiamo registrato i primi casi di contagi in Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Nigeria. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia», ha aggiunto il direttore generale dell’Oms. «24 casi sono stati esportati dall’Italia in 14 paesi, 97 casi sono stati esportati dall’Iran in 11 paesi».

Islanda

Le autorità islandesi hanno riferito di un primo caso di infezione da coronavirus nel Paese. Si tratta di un uomo rientrato dall’Italia e che ha soggiornato «fuori da una delle zone a rischio». L’uomo, un ottantenne islandese, «non è gravemente malato ma presenta sintomi tipici della malattia di Covid-19», ha dichiarato il dipartimento della protezione civile in una nota. Attualmente è in cura presso il Landspitali University Hospital Center, nella capitale Reykiavik.

I mercati

«Il mercato è andato un po’ oltre e un rimbalzo potrebbe ormai essere dietro l’angolo», dice nel Daily Market Brief Ipek Ozkardeskaya, Senior Analist presso Swissquote. «Forse non vedremo un’inversione a U nell’immediato ma le aspettative che la Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, possa ridurre i tassi di interesse potrebbe contribuire a calmare gli animi e a contribuire a costruire una base sulla quale fermare l’attuale discesa».

«È ragionevole pensare che la forte correzione dei principali mercati azionari dell’ultima settimana di febbraio, analogamente a quanto sperimentato nel recente passato possa essere riassorbita e che sia quindi un errore limitare il proprio orizzonte temporale a un periodo
breve – una settimana in questo caso – caratterizzato dal succedersi di una serie di notizie che hanno sortito un impatto negativo molto forte lasciando che l’emotività prendesse il sopravvento sulla razionalità», dice Roberto Russo, amministratore delegato di Assiteca Sim.

Per Johanna Kyrklund, Group Chief Investment Officer and Global Head of Multi-Asset Investments, Schroders «gli investitori dovrebbero prepararsi ad affrontare un percorso scosceso nelle prossime settimane, ma i mercati sono aiutati dal fatto che c’è molto denaro che potrebbe essere investito. Naturalmente, i rendimenti obbligazionari resteranno bassi, rendendo l’azionario molto attraente. Un’area a cui guardare con attenzione è quella dei mercati emergenti, dove azionario e valute iniziano ad offrire valore».

In Iran

Chiude intanto il parlamento iraniano, mentre altri 4 parlamentari iraniani sono stati contagiati dal coronavirus (Covid-19). Lo ha annunciato Mohammad Ali Wakili, membro dell’ufficio di presidenza del Majlis, l’Assemblea legislativa di Teheran, senza identificarli. I quattro sono gli unici risultati positivi su 30 parlamentari controllati nelle scorse ore, ha aggiunto Wakili. Il bilancio dell’epidemia nella Repubblica islamica è al momento 245 contagiati e 29 vittime.

Il parere degli esperti

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