L'attuale cigs scade il 23 marzo e interessa 1.020, ovvero circa un quarto delle persone rispetto alla nuova proposta. Non si è fatta attendere la risposta dei sindacati
Il rallentamento nel traffico aereo a causa dell’epidemia da Coronavirus si fa sentire anche in casa Alitalia: l’azienda ha deciso di tener conto dell’incertezza dovuta al propagarsi della malattia nella nuova procedura di cassa integrazione straordinaria dei propri dipendenti: la nuova cigs proposta è di 7 mesi e dovrebbe coinvolgere fino a quasi 4 mila dipendenti.
L’attuale cassa integrazione, che scade il 23 marzo, riguarda 1.020 persone, circa un quarto delle persone a cui si applicherebbe la nuova proposta. La nuova cassa integrazione, che dal 24 marzo continuerebbe fino al 31 ottobre, riguarda complessivamente 3.960 dipendenti, di cui: 2.350 tra il personale di terra, 213 comandanti, 1.120 assistenti di volo e 277 piloti.
Non si è fatta attendere la reazione dei sindacati: «Respingiamo ogni ipotesi di cassa integrazione per circa 4mila lavoratori», ha dichiarato il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito. Per Cuscito il numero di lavoratori per cui è prevista la cassa integrazione è «assolutamente inaccettabile e immotivato nonostante il coronavirus».
La crisi del settore: confermato lo sciopero del settore il 2 aprile
I dipendenti cassa integrati di Alitalia si vanno a sommare ai circa 1.500 dipendenti di Air Italy in liquidazione. Ci sono «5.500 lavoratori che rischiano il posto di lavoro nel trasporto aereo italiano in meno di un mese», sintetizza Cuscito, che chiede l’intervento del governo e conferma lo sciopero di tutto il settore il 2 aprile. Nel frattempo si attende il nuovo bando di gara per la vendita di Alitalia messo a punto dal commissario Giuseppe Leogrande.
Riapre il Duomo e si pensa alla riapertura delle scuole
In Italia cominciano ad arrivare i primi segnali di apertura nel Nord dopo il fermo generato dal Coronavirus. Dopo l’aggiornamento dell’ordinanza che ha riaperto i bar alla sera in Lombardia, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha spiegato che in via di apertura anche il Duomo di Milano. Gli ingressi saranno organizzati su turni e i biglietti si potranno prendere solo online ma la data di apertura dovrebbe essere attrono al 2 marzo. Intanto il governatore del Veneto Luca Zaia ha parlato della possibile riapertura delle scuole: «Penso che le scuole possano tranquillamente riaprire da lunedì prossimo a meno che non ci sia una comunità scientifica che ci dica che abbiamo un pericolo incombente».
I dati su vittime e contagi
Gli ultimi dati sul coronavirus in Italia hanno alzato il numero dei contagi a quota 650. I decessi sono arrivati invece a 17, gli ultimi 3 sono stati registrati tutti in Lombardia e si tratta sempre di pazienti con più di 80 anni. Queste notizie sono state riferite, come sempre, dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli. A questo punto sono 45 complessivamente i pazienti guariti, in Lombardia, Lazio e Sicilia. I ricoverati con sintomi sono 248. Di questi, 56 sono in terapia intensiva e 284 in isolamento domiciliare. I tamponi somministrati sono stati 12.014 (la metà in Veneto). Le cifre dell’emergenza sono consultabili anche sul sito del ministero della Sanità.
I casi positivi regione per regione:
Lombardia: 403 di cui 14 morti e 40 dimessi perché guariti
Primi casi in Olanda e Nigeria: tutti e due hanno a che fare con l’Italia
Il coronavirus è arrivato anche in Nigeria e si tratta di un italiano. Ad annunciarlo è il ministero della Salute dello Stato africano che ha spiegato: «Il paziente è ricoverato nel Lagos in condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti». Anche l’Olanda ha registrato il suo primo caso: si tratta di un uomo di Tilburg che era stato in Nord Italia.
Borrelli: «In arrivo 35 mila mascherine»
«Il dipartimento ha reso disponibile e stanno arrivando oltre 35mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto». È l’annuncio del capo della protezione civile e commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, durante l’ultimo punto sull’emergenza. «Stiamo procedendo con acquisti importanti, stiamo gestendo l’operazione dal punto di vista amministrativo». Poi ha ringraziato le aziende che in queste ore stanno donando grosse partite di mascherine.
Isolato al Sacco il ceppo italiano
I ricercatori dell’ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Lo annuncia all’Ansa il professor Massimo Galli, direttore dell’istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta.
Fanno parte della squadra le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.
Juve-Inter a porte chiuse
Juventus-Inter e le altre partite di questo fine settimana sono state programmate a porte chiuse. A causa dell’emergenza coronavirus i match si giocheranno senza pubblico: è la presa di posizione ufficiale della Lega calcio di Serie A.
Il Tar riapre scuole e musei nelle Marche
Il Tar delle Marche, con decreto urgente del suo presidente, ha sospeso in via cautelare l’ordinanza emessa dalla Regione, con la quale si era disposta la chiusura di scuole, musei, e inibito tutte le manifestazioni pubbliche fino al 4 marzo al fine di contrastare la diffusione del virus . Nel decreto presidenziale di parla di circostanze che non sussistevano: al momento di emissione dell’ordinanza regionale, infatti, non c’erano casi accertati di contagio nelle Marche, ma solo rischi relativi alla prossimità del territorio marchigiano con la regione Emilia Romagna – dove erano stati rilevati casi confermati di contagio da COVID-19.
I dati sui contagi aggiornati alle 12.30 del 27 febbraio
Il bollettino delle 12.30 della Lombardia parla di 37 persone dimesse dagli ospedali: i primi ricoverati perché positivi, quindi, dice in conferenza stampa l’assessore Giulio Gallera, «sono usciti». È «una buona notizia. Abbiamo deciso di fare i tamponi solo a chi ha sintomi del coronavirus: febbre e difficoltà respiratorie. Oggi sono state ospedalizzate 39 persone in Lombardia», dice Gallera. «Un dato in discesa. Vedremo nei prossimi giorni se si tratta di un trend positivo».
I contagi da coronavirus in tutta Italia hanno superato i 500 casi, 528 nel bollettino pubblicato dalla Protezione Civile alle 12.30 del 27 febbraio. Il numero delle vittime accertate invece è 14. In tutto, i casi di persone guarite dal coronavirus, secono il bollettino del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sarebbero oltre 40. Non si conoscono le regioni da cui provengono le ultime due vittime comunicate dalla Protezione Civile. Borelli ha spiegato poi che esiste un unico focolaio in Italia: quello in Lombardia, è da qui infatti che provengono tutti i casi registrati in Italia.
Dopo che l’epidemia si è diffusa al Nord, ora sono arrivati anche i primi casi nelle regioni del Centro e del Sud. A Napoli un paziente è risultato positivo al primo tampone, così come in altri due casi in Campania. Allo stesso modo in Abruzzo un uomo, ora ricoverato a Teramo, è risultato positivo al primo test da Covid-19. Tutti i tamponi positivi, come da prassi, devono essere verificati dall’Istituto Superiore di Sanità. Rilevato un tampone positivo anche a Catania.
I dati dei contagi, regione per regione.
Lombardia: 305 contagi, 37 persone guarite e 9 vittime
Veneto: 98 contagi e 2 vittime
Emilia Romagna: 97 contagi e 1 vittima
Liguria: 19 contagi
Lazio: 3 contagi e 3 persone guarite
Sicilia: 3 contagi e 2 persone guarite
Marche: 3 contagi
Piemonte: 2 contagi
Toscana: 2 contagi
Campania: 2 contagi
Abruzzo: 1 contagio
Trentino Alto-Adige: 1 contagio
Dei 528 pazienti risultati positivi all’infezione. 278 sono in isolamento domiciliare, 159 sono stati ricoverati e 37 invece sono in terapia intensiva. I casi che invece sono stati verificati dall’Istituto superiore di sanità sono 282 su 282 campioni analizzati.
Liguria, altri 3 casi di contagio
La Regione Liguria ha comunicato che i casi i casi positivi al coronavirus nel territorio sono saliti da 16 a 19. L’incremento rispetto ai dati di ieri sera è interamente legato al cosiddetto “cluster di Alassio”, cioè il raggruppamento di casi che si sono sviluppati nell’Hotel della cittadina ligure. «Ritengo che al momento la situazione sia sotto controllo», ha detto nel primo pomeriggio il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in una diretta su Facebook dall’ospedale San Martino di Genova. «Penso che si possa ragionare di un lento ritorno alla normalità».
I migranti della Sea Watch in quarantena
Si sono concluse le operazioni di sbarco dei migranti dalla nave Sea Watch 3 approdata stamattina, 27 febbraio, nel molo Norimberga a Messina. Si tratta in tutto di 194 persone, tra cui 19 donne e 31 minori.
Nessuno di loro presentava evidenti patologie o febbre, ma, secondo le disposizioni istituzionali, sono stati messi tutti in quarantena nel centro di accoglienza caserma Gasparro, del villaggio di Bisconte. Per i membri dell’equipaggio è stata invece disposta la quarantena a bordo della nave.
Aperta un’inchiesta a Treviso sulla morte dell’anziana per Covid-19
Un fascicolo d’inchiesta è stato aperto dalla Procura di Treviso sulla morta della 76enne risultata positiva al Covid-19,e già gravemente malata, avvenuta due giorni fa all’ospedale Ca’ Foncello. Da questa paziente, secondo le indagini epidemiologiche, potrebbero essere scaturiti una decina di contagi tra il personale sanitario dello stesso ospedale.
Si tratta di un fascicolo conoscitivo, senza indagati né ipotesi di reato per il momento – affidato al pm Davide Romanelli. I magistrati intendono verificare se i protocolli sanitari sono stati correttamente rispettati, e ciò riguarderà anche la tempistica dell’effettuazione del test sulla paziente, che sarebbe avvenuta nella stessa giornata in cui poi è deceduta. La donna era ricoverata da oltre due settimane, per altre patologie.
Patuanelli: «Pronto un set di interventi per le imprese colpite»
Il Ministero dello sviluppo economico è pronto ad attuare a breve un «set d’interventi» per le imprese nei comuni colpiti dal coronavirus. Ad annunciarlo su Facebook è il ministro Stefano Patuanelli, che ha elencato il primo pacchetto di norme. Gli interventi sono stati individuati «assieme alle categorie» incontrate martedì al Mise, e nel primo set ci si concentrerà sui Comuni delle zone rosse.
«Con il ministero dell’Economia e delle Finanze si stanno valutando le indennità per danno diretto e indiretto, che attueremo con un secondo pacchetto più ampio assieme ad altre misure», scrive ancora Patuanelli.
La coppia cinese ricoverata allo Spallanzani: «Grazie ai medici italiani»
«Ci hanno curato e ci hanno salvato la vita. Grazie». I due coniugi cinesi, i primi casi di pazienti infettati dal coronavirus registrati in Italia, hanno ringraziato i medici dell’ospedale Spallanzani. Da ieri, 26 febbraio, sono risultati tutti e due negativi ai testi. A giorni lascerà l’ospedale anche Niccolò, il ragazzo di 17 anni rimasto fermo in Cina e poi trasferito con un volo militare in Italia.
Fake news sul coronavirus: questa volta è un finto documento di Regione Lombardia
Ancora fake news, ancora su WhatsApp. Questa volta si tratta di un documento dove viene spiegato che le scuole in Lombardia saranno chiuse fino all’8 marzo. Un inidizio per capire che è falso? Il logo della Repubblica Italiana è al contrario.
Fontana: «La mascherina non è una scelta di esibizionismo»
Con un post su Facebook il governatore della regione Lombardia Attilio Fontana ha replicato a chi lo ha criticato per aver pubblicato un video in cui indossava una mascherina. La scelta del governatore era nata perchè una collaboratrice del suo staff era risultata positiva al coronavirus. «Indossare la mascherina – spiega il governatore – non è una scelta di esibizionismo o allarmismo, significa comunicare la possibilità di vivere e lavorare normalmente, prendendo precauzioni a tutela propria e del prossimo».
Il retroscena del messaggio di Renzi a Fontana sull’epidemia da coronavirus
Il leader di Italia VivaMatteo Renzi ha pubblicato su Facebook lo scambio di messaggi avuto con il governatore Attilio Fontana sull’emergenza che la Lombardia sta vivendo per l’epidemia di coronavirus. Un gesto nato dopo le polemiche sul fuori onda di Fontana: durante la conferenza stampa sulla situazione nella regione aveva detto all’assessore al welfare Gallera: «Oggi mi ha mandato un messaggino di sostegno anche Renzi. Siamo arrivati proprio… È più forte l’odio di Renzi per Conte…», «Esatto»
Il coronavirus fa saltare anche il voto su Salvini e il caso Open Arms
Il voto della Giunta delle immunità di Palazzo Madama sull’autorizzazione a procedere verso Matteo Salvini sul caso Open Arms era previsto prevista per oggi, 27 febbraio. Una richiesta molto simile a quella sul caso Gregoretti. La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha però annunciato che la votazione è stata rimandata: uno dei membri della Giunta si trova infatti in quarantena volontaria. Si tratta del senatore leghista Luigi Augussori. Il voto è rimandato al 10 marzo.
Musumeci: «Meglio che dal Nord non vengano». Primo test positivo a Catania
Il governatore della regione Sicilia Nello Musumeci ha dichiarato che sarebbe meglio che i turisti del Nord non arrivino nell’isola per evitare contagi da coronavirus: «La Sicilia non è una terra in cui non si può sbarcare e non si può atterrare: però servono controlli perché non è possibile che i due casi registrati di positività al coronavirus riguardano turisti del Nord perché nella nostra isola non c’è un focolaio. Sarebbe meglio che i turisti dal Nord non venissero». Intanto a Catania una donna è risultata positiva al coronavirus. La donna, come ha spiegato Musumeci, proviene dalla Lombardia. Ora si aspetta l’esito del test di verifica inviato all’ospedale Spallanzani.
Di Maio alla stampa estera: «L’Italia è un Paese affidabile»
«Ci sono tante notizie errate che stanno danneggiando l’economia e la reputazione della nostra comunità scientifica che sta affrontando in maniera brillante la situazione». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha cercato di tranquillizzare la stampa estera sul coronavirus. Di Maio ha spiegato anche che: «L’Italia è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti».
Negli ultimi giorni i prezzi delle mascherine e dei disinfettanti sono aumentati a causa del forte aumento della domanda, a Milano si possono trovare anche venditori ambulanti che propongono mascherine da 1,80 euro a 10 euro. Il ministro degli Esteri ha spiegato che chi ha voluto speculare su questa emergenza verrà punito: «Condanniamo tutte le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine queste persone saranno punite». Di Maio ha insistito anche sul numero di comuni coinvolti nel contagio: «Stiamo parlando dello 0,089% dei comuni italiani. Non diffondiamo informazioni false». Le parole di Di Maio sono motivate di stati come Israele che hanno chiuso le frontiere agli italiani.
Anche il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani ha affrontato questo tema, parlando di un progetto di legge per contenere la diffusione delle notizie false e impedire lo sciacallaggio: «Presenterò oggi – 27 febbraio – una proposta di legge su alcune disposizioni di contrasto allo sciacallaggio commerciale e comunicativo per l’emergenza coronavirus».
Cracco: «Prenotazioni disdette, ma continueremo»
L’epidemia colpisce anche i ristoranti stellati, a partire da quello di Carlo Cracco: «È ancora presto per fare bilanci, ma sì, in tanti hanno chiesto di disdire. I “no, grazie” sono arrivati in gran parte da persone che soggiornano a Milano per ferie, fiere internazionali, lavoro. Molti “no” anche da stranieri. Se iniziamo a tirarci indietro pure noi, è la fine».
Le polemiche sul nuovo libro di Burioni
L’ultimo libro del virologo Roberto Burioni, in uscita il 10 marzo, si intitola Virus, la grande sfida. Dal coronavirus alla peste come la scienza può salvare l’umanità. Tante le critiche ricevute sul web con l’accusa di voler speculare sull’emergenza sanitaria che l’Italia sta affrontando in queste ore. Burioni ha chiarito che tutti i ricavi delle vendite saranno devoluti in beneficenza.
Sold out le mascherine di Fendi, ma non servono a nulla
Da tempo le mascherine sono diventate un accessorio di moda anche in Italia. Una tendenza di origine asiatica, visto che in Cina e Giappone le mascherine erano molto diffuse, prima del coronavirus, per proteggersi dallo smog. Ora le marche di lusso, come Fendi, che hanno investito in questo accessorio stanno facendo ottimi affari, anche se mascherine di questo tipo non servono assolutamente a nulla per proteggersi dal coronavirus.
Veneto: altri 11 pazienti rispetto a ieri sera
La regione Veneto in un bollettino ufficiale ha aggiornato i dati sui contagi da coronavirus: 98, 11 in più rispetto all’aggiornamento di ieri sera. I nuovi contagi sono stati rilevati nel focolaio di Vo’ Euganeo. È stato registrato anche un nuovo cluster a Vicenza.
Possibile contagio ad Asti, è uno dei turisti di Alassio
Il sindaco di Asti, in Piemonte, Maurizio Rasero ha dichiarato che in città è stato registrato un caso di coronavirus. Si tratta di una delle persone che negli scorsi giorni sono state in soggiorno ad Alassio. Il paziente si trova ora all’ospedale Cardinal Massaia, in isolamento. Il primo cittadino ha spiegato che: «Non ci sono pericoli di contagio».
Ancora fake news, via WhatsApp
Fra i tanti audio che circolano su WhatsApp riguardo l’epidemia da coronavirus, Open ne ha analizzato uno di 16 minuti attribuito al dott. Domenico Biscardi, nominativo che non risulta operare come medico in Italia. L’audio parte dalla tesi dell’origine in laboratorio del virus.
Il primo caso sospetto in Abruzzo
Un uomo residente nella Brianza, in villeggiatura con la famiglia a Roseto degli Abruzzi. È questo il profilo del primo caso sospetto di coronavirus in Abruzzo. Il paziente, ora ricoverato all’ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo tampone, ora si aspetta di verificare il caso di contagio con nuove analisi. La famiglia intanto è stata messa in isolamento. C’è un caso di probabile contagio a Napoli per coronavirus dopo il primo test risultato positivo. Manca ancora il secondo test, quello viene fatto a Roma dall’Istituto Superiore di Sanità per verificare che si tratti dell virus proveniente dalla Cina. Esattamente per lo stesso motivo si attendono anche i risultati sugli altri due casi registrati in Campania.
Sondaggio Emg: «Per gli italini eccessiva la paura da coronavirus»
Secondo i dati del sondaggio di Emg Acqua per la trasmissione Agorà su Rai 3, per il 51% degli italiani i timori per l’epidemia di coronavirus sono eccessivi. Le fonti da cui gli italiani si stanno aggiornando sono soprattutto tv e internet.
La comunità cinese di Torino ha regalato migliaia di mascherine
Luigi Icardi, assessore alla sanità del Piemonte, ha raccontato di un gesto di solidarietà che la comunità cinese di Torino ha voluto fare per tutta la regione: «L’associazione Cinesi d’Italia che ha sede a Torino è venuta a offrirci una serie di dispositivi di protezione individuale che non presentano rischi: mascherine di secondo o terzo livello, mascherine chirurgiche, occhiali, apparecchiature respiratorie».
Ricciardi: «Niente tamponi a chi non ha sintomi»
Sulle pagine del Corriere della Sera il membro del consiglio esecutivo dell’Oms ha spiegato che i tamponi saranno fatti solo a chi presenta dei sintomi della sindrome simil-influenzale causata dal coronavirus: «Chi ha dato l’indicazione di fare i tamponi anche alle persone senza sintomi ha sbagliato. La strategia del Veneto non è stata corretta perché ha derogato all’evidenza scientifica».
Quali scenari per Juventus-Inter?
Non è ancora chiaro cosa succederà alla partita Juventus-Inter in programma per domenica 1° marzo. Domenica scade infatti il provvedimento preso dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sulle partite nelle regioni dove sono stati registrati dei contagi. Su Open abbiamo provato a capire cosa potrebbe succedere.
Il messico autorizza lo sbarco della nave Msc
Dopo essere stata respinta da due porti nei Caraibi, la nave da crociera Meraviglia della Msc potrà attraccare nel porto di Cozumel, in Messico. La nave in questo momento si trova a largo in attesa che il tempo migliori.
L’epidemia rallenta in Cina
L’epidemia in Cina ha registrato un’altro giorno di frenata. Nell’ultimo bollettino della Commissione sanitaria cinese, i morti di mercoledì sono stati 29, il dato più basso in oltre un mese. 433 i nuovi contagiati. Crescono invece i contagi in Corea sul Sud, dove ormai hanno superato quota 1.500. In Romania si registra il primo contagio, un 20enne che lavora in un ristorante italiano.
Trump guarda l’Italia
La Casa Bianca sta valutando se sospendere i voli con i Paesi più colpiti dal coronavirus, come l’Italia. Una decisione che il presidente americano Donald Trump si è riservato di prendere «al momento giusto», spiegando che sono già pronti piani anche per quarantene su larga scala se necessario.