Coronavirus, gli ultimi scenari: Europeo a novembre e campionato su due stagioni – Il punto

Domani la riunione tra Uefa e Leghe europee. Intanto il presidente della Figc Gravina illustra nuove ipotesi

La nozione suprema è il celebre navigare a vista, ma la terraferma, che per il calcio equivale alla ripresa dei campionati, non sembra vicinissima. L’ipotesi di riprendere già il 3 aprile è fin troppo ottimistica e la previsione meno ‘pesante’ indica in maggio il mese in cui Serie A e sorelle minori potrebbero tornare in campo.


E’ il succo di quanto rivelato stamattina a Radio Anch’io Sport da Gabriele Gravina: ‘Cerchiamo di programmare l’ipotesi più ottimistica, che è quella di terminare i campionati – dice il numero 1 della Figc -. Non escludo nulla, però, compresa la non assegnazione dello scudetto e il congelamento delle graduatorie’.


Molto dipenderà dalle curve di attecchimento del Coronavirus e, in posizione di totale subordine, dalle decisioni della Uefa che domani terrà una attesissima videoconference con le Leghe di tutta Europa.

Europeo a novembre?

L’Europeo 2020 potrebbe slittare al 2021, ma la nuova ipotesi è che possa essere disputato addirittura nel prossimo novembre accavallandosi, in questo caso, ai campionati domestici. A proposito, Gravina ha anche introdotto una nuova strada alternativa, quella del campionato su due stagioni: ‘Potremmo bilanciarlo su due annate diverse – dice -, con un effetto trascinamento sulla stagione 2020-2021.

Foto di copertina Ansa

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