Usa 2020, Bernie Sanders dà il suo endorsement a Joe Biden

«Ho davvero bisogno di te, non solo per vincere la campagna ma per governare», dice l’ex vicepresidente Usa

Il democratico Usa Bernie Sanders, durante una diretta streaming, ha dato il suo endorsement ufficiale per la Casa Bianca a Joe Biden. Sanders è comparso a sorpresa in un video live dell’ex vicepresidente. Il senatore ha sospeso la sua campagna la settimana scorsa. Ora spiega che è necessario che tutti, non solo i suoi supporter, sostengano Biden per fare in modo che Donald Trump diventi un presidente con un solo mandato. «Farò tutto quello che posso perché questo accada», dice Sanders nel video.


Biden lo ringrazia, definisce il suo appoggio «molto importante». Poi va anche oltre: «Ho davvero bisogno di te, non solo per vincere la campagna ma per governare», dice l’ex vicepresidente Usa.


«Non è un grande segreto» che ci siano differenze tra loro in politica, dice Sanders a Biden. E che non le ignoreranno. Le loro campagne, prosegue, hanno discusso per settimane e stanno definendo delle task force per esaminare le aree politiche in cui le due anime del partito democratico possono unirsi.

AOC

Si inserisce nel dibattito anche la dem Alexandria Ocasio-Cortez: intende sostenere Joe Biden nelle elezioni presidenziali come annunciato dal suo mentore Bernie Sanders. Ma pone delle condizioni per il suo endorsement. «Unità e unificazione non sono un sentimento, sono un processo», dice AOC in un’intervista al New York Times. «E ciò che spero non accada in questo processo è che ciascuno tenti di mettere sotto il tappeto politiche vere come una differenza estetica di stile». La deputata è molto seguita da millennials e latinos, bacini elettorali importanti per i dem. «Capire cosa sarà questo processo è parte della conversazione di cui penso Bernie e la Warren ed altre persone facciano parte», prosegue.

In copertina EPA/GABRIELLA DEMCZUK FOR CNN | Joe Biden, a sinistra, e Bernie Sanders prima del dibattito presidenziale ai CNN Studios di Washington, DC, USA, 15 marzo 2020.

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