Coronavirus. La bufala Whatsapp del premio Nobel giapponese Tasuku Honjo e il virus creato nel laboratorio di Wuhan

Circola un messaggio Whatsapp in inglese con affermazioni false sul prof. Honjo per alimentare le teorie di complotto

Sintesi – Circola un messaggio Whatsapp in inglese dove si ritiene che il Premio Nobel giapponese Tasuku Honjo abbia lavorato per 4 anni nel laboratorio di Wuhan e che il nuovo Coronavirus sia stato creato artificialmente. Non ha mai lavorato a Wuhan e non ha mai rilasciato queste dichiarazioni. L’origine del falso potrebbe essere un account fake su Twitter.

Circola sui social, in particolare Whatsapp, un testo in lingua inglese dove si parla di un professore giapponese, tale «Dr Tasuku Honjo», che sostiene la teoria dell’origine non naturale del nuovo Coronavirus Sars-cov-2. Non solo, secondo il testo diffuso si ritiene che l’uomo abbia lavorato per 4 anni presso il laboratorio cinese di Wuhan e che abbia cercato di contattare i suoi colleghi che ci lavorano, senza riuscirci perché sarebbero morti.

Tasuku Honjo esiste veramente ed è stato Premio Nobel nel 2018, insieme a James Allison, per una terapia contro il cancro. In fondo al messaggio c’è anche il link alla voce Wikipedia che riporta le informazioni che lo riguardano, un link associato al messaggio per dare credibilità a quest’ultimo.

Il testo completo del messaggio

Riporto di seguito il testo completo del messaggio bufala:

Japan’s professor of Physiology or Medicine, Professor Dr Tasuku Honjo, created a sensation in front of the media today by saying that the corona virus is not natural. if it is natural, it wudn’t hv adversely affected entire world like this. bcoz, as per nature, Temperature is different in different countries. if it is natural, it wud’ve adversely affected only those countries hvg same temperature as China. instead, It is spreading in a country like Switzerland, in the same way it is spreading in the desert areas. whereas if it were natural, it would hv spread in cold places, but died in hot places. I have done 40 years of research on animals and viruses. It is not natural. It is manufactured and the virus is completely artificial. I have worked for 4 years in the wuhan laboratory of China. I am fully acquainted w/all the staff of that laboratory. I have been phoning them all, aftr the Corona accident. but, all their phones r dead for last 3 months. It is now u/stood that all these lab technicians have died.
Based on all my knowledge and research till date, I can say this with 100% confidence that Corona is not natural. It has not come from bats. China has manufactured it. if what I am saying today is proved false now or even after my death, the government can w/draw my Nobel Prize. but China is lying and this truth will one day be revealed to everyone.’
Every once in a while we get Strange forwards , but can’t vouch for its credibility but some of the info makes sense
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Tasuku_Honjo.

Non ha lavorato a Wuhan

Primo punto facile da verificare. Honjo è professore presso l’Università di Kyoto e nel sito ufficiale viene riportata la sua biografia – o curriculum se preferite – dove manca proprio il riferimento ai «4 anni di lavoro» presso il laboratorio di Wuhan o comunque nella città cinese.

La bio – o CV – del prof. Honjo presso l’Università di Kyoto.

Nessun riscontro

Non si trovano articoli o interviste dove il prof. Honjo abbia ritenuto il del Sars-cov-2 «artificiale». Ce ne sono, invece, tanti dove invece spiega come il Giappone si dovrebbe comportare per affrontare l’emergenza. Troviamo due articoli in inglese recenti, uno del 10 aprile 2020 e un’altro del 14 aprile 2020, dove non afferma ciò che viene diffuso tramite il messaggio Whatsapp. Effettuando una ricerca anche in giapponese non si trovano riscontri.

L’utente Twitter

Cercando sui social, il messaggio pare circolare dal 24 aprile 2020:

Una condivisione del 24 aprile 2020

Non risultano profili social del professore, ma su Twitter troviamo uno creato il 24 aprile 2020 che si fa chiamare «Human Being» ma che usa come screen name «@TasukuHonjo».

L’account @TasukuHonjo e i dati di registrazione forniti da Twitter.

Il primo tweet dell’utente parla di «invenzione» senza alcun riferimento preciso se non l’hashtag #Coronavirus:

Invention is an invention until it becomes fatal to mankind. #coronavirus

Il primo tweet dell’account.

I tweet successivi sono del 25 aprile 2020, successivi alla diffusione del messaggio. Pare che questo account non sia nemmeno in uso dal prof. Honjo, ma ci sono dei riferimenti che porterebbero all’India.

I tweet che fanno riferimento all’India.

Provando a cercare l’origine dell’account, l’email utile per il recupero password è una Gmail che inizia con le lettere «ta». Tentando un recupero password per l’account «TasukuHonjo» su Gmail si scopre che l’indirizzo alternativo di recupero è una email registrata nel sito cinese 163.com.

L’email di recupero dell’account Twitter e quello della presunta email su Google.

Continuando le ricerche trovo un tweet del 24 aprile 2020 alle ore 2:56 del mattino, precedente al primo tweet dell’account @TasukuHonjo pubblicato verso le 5 del mattino dello stesso giorno. Il fatto curioso è che l’utente che lo ha pubblicato si chiama «Monu Gupta» e le lettere «GU» sono le prime presenti nell’email di recupero della Gmail che riporta il nome del professore giapponese. Una curiosa coincidenza.

L’account Twitter indiano @MonuGup97570364 e i dati relativi al tweet dove riporta la bufala del professore giapponese con le scritte in lingua indi.

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