Coronavirus. «L’economia ferma e il dubbio sui decessi in Italia», il “non articolo” pubblicato dal IlSole24Ore

Si tratta di un “commento” pubblicato nella testata, non di un articolo giornalistico. Il Cdr de IlSole24Ore prende le distanze

Tra le richieste di verifica troviamo quella riguardo un articolo de IlSole24Ore del 17 aprile 2020 dal titolo «L’economia ferma e il dubbio sui decessi in Italia» sul tema Coronavirus dove leggiamo: «In Italia siamo circa in 60 milioni, abbiamo 650 mila decessi l’anno e circa 230 mila decessi nel periodo gennaio-aprile e quest’anno, in base ai dati Istat, non si riscontra un aumento complessivo di mortalità rispetto agli anni precedenti. (sito italiaora.org)».

Basta questo per chiudere il discorso. Ne ho parlato in un articolo dell’otto aprile 2020 dal titolo «Meno morti rispetto al 2019? Ecco i dati dell’Istat pubblicati il 31 marzo 2020» dove riportavo correttamente i dati Istat e le considerazioni dello stesso Istituto. Potete leggerlo cliccando qui.

C’è da dire che il pezzo non sia propriamente un articolo giornalistico, ma un «commento» – una sorta di “lettera del lettore” – ospitato dalla testata giornalistica. Dopo il titolo e l’immagine viene posta una nota dove la testata prende le eventuali distanze dal contenuto:

(I commenti ospitati nella sezione Interventi non sono di giornalisti e commentatori de Il Sole 24 Ore e non impegnano la linea editoriale del giornale)

Il Comitato di Redazione de IlSole24Ore ha fatto pubblicare in fondo una nota dove prendono definitivamente le distanze dal contenuto del pezzo:

Il comitato di redazione dei giornalisti del Sole 24 Ore prende con fermezza le distanze dai contenuti di questo intervento. Ogni forma di censura, anche delle opinioni più distanti, è lontana da noi: per questo non abbiamo chiesto che il contenuto fosse cancellato. La nostra testata si è, però, distinta negli anni per la qualità degli interventi che ogni giorno ospita. Troviamo, allora, sorprendente che un tema così delicato e triste come la morte di migliaia di italiani in queste settimane venga trattato sulla base di analisi che pochissimo hanno di scientifico. Nell’intervento lo leggiamo, testualmente, che “non è la mortalità eccessiva a livello nazionale che giustifica il blocco prolungato dei diritti e della vita degli italiani”. Sono parole che preferiamo non commentare in giornate nelle quali, purtroppo, i morti a causa del Covid-19 si contano nell’ordine di centinaia ogni giorno. Chiediamo, allora, alla direzione del Sole 24 Ore massima attenzione nella selezione dei contenuti che la testata ospita. Ci pare che stavolta ce ne sia stata molto poca. Questi commenti, come recita la nota in testa al pezzo, “non impegnano la linea editoriale del giornale”. Aggiungiamo che lasciano sgomenti i giornalisti del Sole 24 ore. Continueremo a vigilare affinché il lavoro della redazione non venga danneggiato da scelte discutibili. Il Cdr

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