Carceri, è Dino Petralia il nuovo capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria

Petralia si è sempre distinto nella lotta alla criminalità organizzata. La sua nomina dopo le dimissioni di Basentini per le polemiche sulle scarcerazioni

Sarà il procuratore generale di Reggio Calabria, Dino Petralia, a sostituire Francesco Basentini a capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Basentini si è dimesso dopo le polemiche in seguito alle rivolte nelle carceri per la paura per i rischi del contagio da Coronavirus e alle scarcerazioni di alcuni boss mafiosi tra cui Pasquale Zagaria, fratello di Michele, capo del clan dei Casalesi.


Petralia, che è stato procuratore a Sciacca e consigliere del Csm, sarebbe stato contattato nei giorni scorsi dal ministro Alfonso Bonafede, a cui avrebbe dato la propria disponibilità. Petralia si è sempre distinto nella lotta alla criminalità organizzata. La sua nomina infatti non è casuale, ma arriva proprio dopo che lo stesso ministro della Giustizia è stato investito da critiche da parte dell’opposizione per la gestione delle carceri e in particolare per le scarcerazioni dei mafiosi.


Matteo Salvini ha invocato le dimissioni del Guardasigilli. «Le dimissioni del direttore del Dap Francesco Basentini non bastano a cancellare quanto successo in poche settimane tra carceri in rivolta, morti, evasioni e perfino mafiosi e assassini usciti a decine di galera. Il ministro Bonafede è il primo responsabile: dimissioni!», aveva twittato Salvini.

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