«La mafia sbagliò fratello»: l’insulto a Mattarella da un militante del centrodestra

La frase è stata condannata da Matteo Salvini e Giorgia Meloni

L’immagine è quella del tricolore da 500 metri srotolato durante la manifestazione del centrodestra a Roma del 2 giugno, in sottofondo una voce: «La mafia ha sbagliato fratello», dice un militante. Il riferimento è a Piersanti Mattarella, ex presidente della Regione Sicilia e fratello dell’attuale presidente della Repubblica, assassinato da Cosa Nostra.


La frase, che si sente pronunciare in un video girato da Globalist rimbalzato sui social, ha suscitato polemiche e condanne da più parti. «Un episodio gravissimo. Non è mia abitudine esprimere opinioni o giudizi sui cortei. Ritengo che ognuno abbia la libertà, sempre, di manifestare le proprie opinioni pacificamente. Ma bisogna abbassare i toni e la politica, per prima, deve poter dare il buon esempio», ha detto Luigi Di Maio. Anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha chiesto di «fermare la cultura dell’odio e dell’aggressione».


Condanne sono arrivate anche dall’opposizione. «Apprendo dalla stampa degli insulti vergognosi rivolti da un manifestante al Presidente della Repubblica #Mattarella. Parole offensive che Fratelli d’Italia condanna senza se e senza ma, che non condividiamo in nessun modo e dalle quali prendiamo fermamente le distanze», ha twittato Giorgia Meloni. «Chi ha offeso il presidente Mattarella e con lui tutte le vittime di mafia, si deve solo vergognare, non rappresenta l’Italia e gli italiani», ha detto Matteo Salvini.

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