Centrodestra in piazza, saltano le regole: «vaffa» a Conte, distanziamenti azzerati. E Salvini senza mascherina – Il video

Alle 10 un enorme tricolore di 500 metri è stato sollevato da alcuni militanti dei tre partiti

Matteo Salvini che abbassa la mascherina per parlare, circondato da centinaia di manifestanti, vicini, in pochi rispettano le regole di distanziamento sociale. La manifestazione del centrodestra – presenti a parte Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani per Forza Italia – nel giorno della Festa della Repubblica ha fatto appena in tempo a iniziare che è subito scoppiata la polemica. Il clima della piazza nella Festa della Repubblica è tutto contro il governo, come confermano i cori di “vaffa” lanciati a più riprese contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.


Video Agenzia Vista | I cori del flash mob del centrodestra a Roma per la Festa della Repubblica

«Chiediamo al governo di ascoltare questa piazza. Fuori le marchette, fuori le poltrone. Le risorse vadano ad aiutare le imprese a non chiudere e a chi rischia di sprofondare nella povertà», dice Giorgia Meloni. «Oggi il problema è il lavoro e il futuro dei nostri figli. Noi siamo l’unico Paese che ancora non ha chiaro se, come e quando riapriranno le scuole e le università», afferma Salvini.

Sono presenti tra le 300 e le 400 persone. In molti indossano la mascherina tricolore, per rimarcare l’orgoglio nazionale. Insieme ai leader del centrodestra ci sono Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa.

Il tricolore da 500 metri


Alle 10 un enorme tricolore di 500 metri — bandierone tradizionale già esposto da FdI — è stato sollevato da alcuni militanti dei tre partiti. Durante la marcia, dalla folla si sono sollevati i cori «libertà, libertà!» e «Conte, Conte, vaffan**o!». Subito dopo, l’inno nazionale.

Nel frattempo, un cordone delle forze dell’ordine ha bloccato, al fondo della piazza, alcuni manifestanti di “Marcia su Roma”, il collettivo di estrema destra che ha sfilato sabato scorso nel centro della Capitale.

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