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Paragone vuole fondare un nuovo partito per uscire dall’euro e dall’Ue: la sfida dopo la cacciata dal M5s

17 Giugno 2020 - 13:42 Valerio Berra
Il senatore era stato espulso dal Movimento 5 Stelle a gennaio, con una decisione presa dal collegio dei probiviri

Nessun simbolo, nessun nome. Solo un obiettivo: far uscire l’Italia dall’euro. Il senatore Gianluigi Paragone dopo l’esplusione dal Movimento 5 Stelle (o dal «nulla», come disse lui) ha svelato all’agenzia stampa Adnkronos il suo nuovo progetto: «Sto per fondare un nuovo movimento politico che, all’articolo 1 dello statuto, ha come primo obiettivo l’uscita dell’Italia dall’Unione europea e dall’euro».

È proprio nella moneta unica che Paragone, ex conduttore della trasmissione La Gabbia, vede una dei pericoli più gravi per il futuro economico dell’Italia: «Prima che l’euro faccia crollare completamente la vita degli italiani è necessario cominciare un percorso di uscita dall’Unione europea e contestualmente dall’eurozona. Non credo nella irreversibilità dell’euro, alle proposte salvifiche di Mario Draghi. Non credo che l’Europa possa essere corretta».

Nessun dettaglio invece sul simbolo, sui nomi o sulla squadra: «Presenteremo questo progetto poco alla volta. Sono in contatto con tecnici e con scuole di pensiero macro economico che puntellino questa tesi politica. La cosa più importante è andare strutturati con una tesi politica: io penso di essere dalla parte giusta della storia. La Ue è un progetto destinato a fallire».

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