Lo studio dell’Iss: tracce di Covid nelle acque di Milano e Torino già a dicembre

La ricerca ha preso in esame 40 campioni di acqua reflua raccolti da ottobre 2019 a febbraio 2020

Epicentro dell’epidemia di Coronavirus in Italia, il nord del Paese è stato travolto con forza dalla diffusione del contagio. Ora, un nuovo studio dell’Iss ha scoperto come nelle acque di scarico di Milano e Torino già a dicembre 2019 c’erano tracce del virus SARS-CoV-2. La ricerca è stata condotta attraverso l’analisi delle acque di scarico raccolte dai depuratori dei centri urbani in tempi antecedenti alle prime manifestazioni del contagio.


In particolare, sottolinea l’Iss, «questa ricerca può contribuire a comprendere l’inizio della circolazione del virus in Italia» fornendo, tra le altre cose, informazioni rispetto alla stessa analisi condotta in Francia, a Parigi, il primo Paese a individuare tracce residue di Covid in campioni di acque reflue.


Lo studio

La ricerca ha preso in esame 40 campioni di acqua reflua raccolti da ottobre 2019 a febbraio 2020, e 24 campioni di controllo per i quali la data di prelievo (settembre 2018 – giugno 2019) consentiva di escludere con certezza la presenza del virus.

«Dal 2007 con il mio gruppo portiamo avanti attività di ricerca in virologia ambientale e raccogliamo e analizziamo campioni di acque reflue prelevati all’ingresso di impianti di depurazione», ha spiegato Giuseppina La Rosa del Reparto di Qualità dell’Acqua e Salute del Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha condotto lo studio in collaborazione con Elisabetta Suffredini del Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità pubblica veterinaria.

Lucia Bonadonna, direttrice del Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità spiega che è stata presentata una proposta di azione al Ministero della Salute per l’avvio di una rete di sorveglianza su SARS-CoV-2 in reflui, e già nel luglio prossimo si potrà avere uno studio pilota su siti prioritari individuati in località turistiche.

Leggi anche: