Il «piano d’autunno» anti Covid sul tavolo di Arcuri si ispira a Crisanti: 200mila tamponi al giorno e test rapidi a tappeto

Il piano sarebbe sul tavolo del commissario Arcuri in attesa della convalida da parte del Comitato tecnico scientifico. Oltre ai tamponi e test rapidi, macchinari per esami sette volte più veloci

Il mega-piano per l’autunno è pronto, la strategia anti Covid per i prossimi mesi è sul tavolo del commissario per l’emergenza Domenico Arcuri in attesa, come riferisce il Sole24ore, di essere inviato al Comitato tecnico scientifico per la validazione ufficiale. «Prevenzione» e «contenimento» sono le parole chiave di un piano che punta innanzitutto su 200 mila tamponi al giorno.


Numeri che di fatto sembrano fare eco e confermare il piano proposto dal virologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti. Oltre al raddoppio dei tamponi rispetto a oggi, i documenti prevedono un massiccio uso di test rapidi negli aeroporti, scuole e ospedali, senza escludere servizi pubblici e forze dell’ordine.


L’altra novità sarebbe l’acquisto di macchine avanzate in grado di processare l’enorme quantità di esami con una velocità sette volte maggiore a quella garantita attualmente. Per quanto riguarda i tempi, novembre sarebbe il mese scelto per raggiungere l’obiettivo 200 mila tamponi giornalieri. Attualmente siamo intorno ai 100 mila, grazie ai 13 milioni di tamponi distribuiti alle Regioni insieme a 9 milioni di kit e reagenti e a 44 macchinari.

Il potenziamento dell’attività di screening dunque diventerà il pilastro della lotta al Covid per i prossimi mesi autunnali, in cui l’arrivo dell’influenza stagionale metterà a dura prova la capacità di diagnosi di SARS-Cov-2. Alle ultime limature da parte del commissario Arcuri e la conseguente validazione del Cts, seguiranno le richieste ufficiali di offerta pubblica per l’acquisto dei nuovi test e dei nuovi macchinari previsti.

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