Referendum, il Movimento 5 Stelle sponsorizza la propaganda di Salvini, Meloni e Letta? Lo dice Facebook

Una pagina di appena 84 fan e centinaia di euro spesi per sponsorizzare la propaganda per il «sì», paga il M5S alla Camera

Una pagina Facebook chiamata IoVotoSi condivide diversi contenuti a favore del «sì» al referendum costituzionale. Tra i post e le immagini di propaganda pubblicate e sponsorizzate al suo interno troviamo quelle di Matteo Salvini, Giorgia Meloni ed Enrico Letta, ma ciò che risulta curioso è che a pagare sia il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.


Come verificarlo? Semplice! Facebook fornisce uno strumento che garantisce ai cittadini di potersi informare sulle spese relative alle inserzioni politiche effettuate sulla propria piattaforma: la Libreria inserzioni.


Una pagina creata il 9 settembre 2020 e seguita da appena 84 utenti, ma non importa: basta avere i soldi e i contenuti possono essere visti da diversi milioni di utenti nel territorio italiano. Ecco l’inserzione del 15 settembre 2020, per una stima di costo che si aggira intorno a 800-900 euro al fine di ottenere circa 800 mila visualizzazioni, su cui viene condiviso un video di Matteo Salvini a favore del «sì»:

Nel post la comunicazione sembra essere proprio quella della Lega, dove il leader viene chiamato «capitano»:

MATTEO SALVINI VOTA Sì!

“Io ho sempre votato Sì e continuo a votare Sì. Io ho una faccia, la Lega ha una faccia”.

Il capitano non ha dubbi e la Lega non cambia idea: Sì alla riforma, Sì al taglio dei parlamentari, Sì a un parlamento più snello ed efficiente.

Anche tu vota “Sì” al referendum del 20 e 21 settembre!

#IoVotoSì

Un messaggio sponsorizzato agli utenti italiani, in particolare quelli di determinate regioni, come possiamo vedere dal grafico delle visualizzazioni ottenute grazie alla spesa sostenuta: la Campania, dove sono imminenti le prossime elezioni regionali, totalizza un 16% rispetto al 10% della Lombardia e della Sicilia.

Come possiamo vedere dalle informazioni dell’inserzionista, a pagare la promozione social del video di Matteo Salvini è il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera.

Troviamo anche un video di Giorgia Meloni diffuso con un’inserzione del 14 settembre in cui la stima dei costi si aggira intorno ai mille euro al fine di ottenere circa 800mila visualizzazioni:

A differenza dei primi due, per il video di Enrico Letta a favore del «sì» (citando anche Zingaretti e Bersani) sarebbero stimati per l’inserzione del 15 settembre 2020 meno di 100 euro per un numero di visualizzazioni tra le 90 mila e le 150 mila.

Ciò che risulta curioso è che il video e il relativo post non sono visibili sulla pagina Facebook IoVotoSi, al contrario di quelli dove sono presenti Luigi Di Maio e altri esponenti del Movimento 5 Stelle.

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