«Io vuole imparare italiano bene», la vignetta razzista in un libro per la scuola elementare
«Quest’anno io vuole imparare italiano bene». Questa la frase pronunciata da un bimbo nero raffigurato su un manuale per le scuole elementari. Un libro di letture per le seconde classi che ha già scatenato una bufera. A pubblicarlo è per prima una maestra di scuola elementare di Milano, sul suo profilo Facebook.
Nel libro Le avventure di Leo, a pagina 4, l’autore propone un breve testo e una riflessione chiedendo ai bambini di scrivere un proposito per l’anno scolastico appena cominciato. C’è la bimba con i capelli biondi che dice: «Quest’anno vorrei fare tanti disegni con i pennarelli», il bimbo con il ciuffo rosso «Vorrei andare sempre in giardino a ricreazione». E poi c’è quello nero che dice: «Quest’anno io vuole imparare italiano bene».
Una frase che ha lasciato senza parole Francesca Sempio, 36 anni: «Mi mancano le parole per dire quanto razzisti, beceri, lontani dalla realtà delle classi, siano gli autori e gli editori di questa cosa che non riesco a chiamare libro. Insegnanti, riprendiamoci la libertà di insegnamento. Effettuiamo la scelta alternativa al libro di testo unico. Scegliamo tra le infinite possibilità della letteratura di qualità per l’infanzia, anziché affidarci all’Abecedario», scrive. «Ritiratelo dal mercato».
Foto in copertina da Facebook
Leggi anche:
- Coronavirus, il monitoraggio dell’Iss: tre settimane per vedere l’effetto della riapertura delle scuole
- Scuola, certificato obbligatorio con i sintomi Covid. I medici di base: «Senza test rapidi è una follia»
- Scuola, il buco (storico) dei supplenti: senza classi accorpate perse 3,6 milioni di ore di lezione in due settimane
- La vignetta «Io vuole imparare italiano bene» è razzista? No! Non va cancellata o modificata, ma insegnata!
- Calci, pugni e insulti: i raid di un branco di ultras del Marsala contro i migranti. Tre arresti – Il video dell’aggressione
- Scuola, proteste studentesche in tutta Italia contro la ministra Azzolina e le classi pollaio – La gallery
- Coronavirus, 60 istituti chiusi, 350 con positivi, 33 focolai: il database che monitora i contagi a scuola
- Coronavirus, Speranza: «Verso i test rapidi anche nelle scuole, aumenteremo i tamponi giornalieri»
- Scuola, ad Avellino una preside divide le classi in “bravi” e “non bravi”: «Così evitiamo assembramento»
- «Niente minigonne a scuola? Io, vicepreside femminista, sono stata fraintesa»