Un positivo al comizio con Salvini a Terracina, la Asl: «Cena trasformata in un maxi-cluster»

di Giada Giorgi

Il 25 settembre l’evento del candidato sindaco Valentino Giuliani aveva radunato un centinaio di persone. I testimoni: «Nel ristorante spesso le mascherine sono state tolte»

Il 25 settembre scorso a Terracina, provincia di Latina, in piena campagna elettorale per le comunali, il candidato sindaco del centrodestra Valentino Giuliani organizza una serata di comizio in cui a sostenerlo c’è anche Matteo Salvini. Oggi arriva la notizia che sta allarmando in terra Pontina: uno degli organizzatori del comizio è risultato positivo alla Covid-19. I testimoni raccontano di almeno un centinaio di persone radunate nella serata del comizio sia fuori che dentro il ristorante “Il Tordo”.


«Le mascherine c’erano – raccontano i presenti all’evento, come riporta la Repubblica – poi però nel corso degli interventi spesso se le sono tolte, o le hanno abbassate. Molti altri le portavano sulla bocca ma non sul naso» continuano. E a sostenere quanto detto dai testimoni anche alcune immagini della serata. Un’occasione che ora per le autorità sanitarie locali potrebbe essersi trasformata in un vero e proprio maxi cluster.


Dai funzionari sanitari arrivano segnalazioni di sintomi preoccupanti cominciati a verificarsi in più soggetti nelle ultime ore, mentre è cominciata una vera e propria corsa ai tamponi che sta mettendo a dura prova l’assistenza del centro in provincia di Latina. L’Asl di Terracina sta prevedendo la presenza di un drive apposito per effettuare test a tappeto mentre la Prefettura pensa a nuove forti restrizioni per contenere la trasmissione. La situazione contagi di Terracina era stata già messa a dura prova negli ultimi giorni con il rilevamento di un boom di casi e l’ipotesi di mini-lockdown riparatori.

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