Sei positivo al Coronavirus? Al numero di Ats Milano non risponde nessuno, cade la linea

di Fabio Giuffrida

Vanno meglio, invece, l’800.894545 e il 1500. Intanto il Corriere racconta l’incubo di un paziente positivo al Covid a Milano tra informazioni sbagliate e mancato tracciamento

Chi abita in Lombardia e teme di aver contratto il Coronavirus (o più semplicemente ha dei dubbi), può contattare tre numeri di telefono. Dallo 02.85781 di Ats Milano (che compare, in bellavista, sulla home del sito di Ats) al numero verde di Regione Lombardia 800.894545 fino al numero nazionale 1500, gestito dal ministero della Salute. Quest’ultimo, come constatato da Open, risponde subito alle chiamate. L’800, invece, risponde solo al secondo tentativo mentre è impossibile poter parlare con un operatore di Ats Milano. Ad ogni tentativo cade sempre la linea. Niente da fare, insomma.


L’odissea di un paziente positivo a Milano

A fare la stessa trafila (e dunque a non ricevere alcuna risposta dal numero di Ats Milano) è anche un uomo di 43 anni che, come scrive il Corriere, dopo essere entrato a contatto con un positivo, si sottopone al tampone. L’addetto – racconta – dopo avergli chiesto «ha il Covid?», lo ha informato che, nell’attesa del risultato, avrebbe potuto «fare quello che voleva». Niente di più sbagliato, non è affatto così.


Errori e ritardi

Ma il peggio deve ancora venire. Sei giorni dopo il tampone, il risultato: «Tampone del 9 positivo, quello del 10 negativo». «Ma io non ho fatto due tamponi in due giorni», ribatte lui. Solo dopo scoprirà che il suo medico di base si era sbagliato. Il risultato del tampone era positivo, ed era solo uno, l’altro era stato eseguito un mese prima (ed era, chiaramente, negativo). Ma l’aspetto più grave è che la positività al virus sia stata comunicata oltre le 24 ore. Nello specifico, quasi una settimana dopo.

Allo 02.85781 non risponde nessuno

Intanto nessuno lo ha mai chiamato. La Asl non gli ha mai comunicato ufficialmente di essere entrato in contatto con un paziente positivo. Nessun tracciamento dei contatti, quindi. E non è finita qui: «Ho chiamato molte volte il numero dell’Ats che si dovrebbe occupare di questo, sono stato in attesa anche per 40 minuti ogni volta ma niente: arrivato alla fine della coda inesorabilmente cadeva la linea. Poi, siccome avevo provato a chiamare di sabato mattina, dalla Regione Lombardia mi sono sentito dire che il numero di Ats non funziona durante il weekend. L’ho trovato strano, allora ho riprovato a chiamare il lunedì successivo, ovvero ieri, 20 ottobre, molte volte e niente neanche stavolta» ha aggiunto. Il numero è sempre lo 02.85781.

I dubbi (irrisolti)

Infine ha provato a segnalare la positività sull’app Immuni ma il suo codice non sarebbe stato ancora validato da un operatore sanitario così da far scattare l’alert sui cellulari dei suoi contatti. Non ha nemmeno capito se la sua quarantena debba durare 14 o 10 giorni, visto che il suo tampone risale a qualche giorno prima dell’ultimo Dpcm. Un caos. Intanto proprio oggi, 21 ottobre, i casi in Lombardia sono +4.125 con +253 ricoveri in appena 24 ore.

Foto in copertina di repertorio: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

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