De Luca tira dritto contro la scuola in presenza: da lunedì stop alle materne

di Valerio Berra

Il 15 ottobre il governatore De Luca aveva deciso per la chiusura delle attività in presenza nelle scuole secondarie e nell’università

Da lunedì 2 novembre in Campania verranno chiuse anche le scuole per l’infanzia. A dirlo è l’ordinanza 86, firmata dal governatore Vincenzo De Luca. Oltre alle scuole d’infanzia, il testo del documento prevede che verrà prorogata la sospensione delle attività in presenza per le scuole primarie e secondarie. L’unica eccezione è per le attività dedicate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico o diversamente abili. Il provvedimento si estende anche alle Università, a eccezione degli studenti del primo anno.


Nell’ordinanza è contenuto anche un punto sul trasporto pubblico locale. Per tutte le aziende di trasporto pubblico c’è l’obbligo di «modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti». L’obiettivo è quello di rafforzare la rete di trasporti per evitare sovraffollamento sui mezzi.


Durante la conferenza stampa De Luca ha accusato l’esecutivo. Il governatore ha parlato di «fortissimi ritardi delle decisioni del Governo fatte con la logica del mezzo mezzo che scontenta tutti e non risolve problemi». E ha aggiunto: «C’è una sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e quindi tempi di decisione incompatibili con la gravità dell’epidemia, sta perdendo tempo prezioso».

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