Il governo non “chiude” la Campania da record di contagi, ma De Luca tira dritto: pronta l’ordinanza per non riaprire le scuole

di Chiara Piselli

La Regione è stata inserita nella fascia gialla, con restrizioni meno severe. Il governatore, però, confermerà la didattica a distanza al 100%

Non ci sono Dpcm che tengano per Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha lasciato trapelare la sua linea sulla scuola quando era ancora in corso l’intervento con cui il premier Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del nuovo Dpcm, in vigore da venerdì e fino al 3 dicembre. L’attività didattica in Campania resta a distanza al 100%, per tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia. La decisione che De Luca ha preso ormai diversi giorni fa, facendo andare su tutte le furie la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, resta valida anche alla luce del nuovo decreto, che in un mese si prefigge di frenare la corsa del contagio da Coronavirus.


De Luca è pronto a firmare un’ordinanza che conservi il provvedimento sulla chiusura delle scuole non appena il Dpcm sarà entrato in vigore. In altre parole, subito dopo la pubblicazione delle nuove misure dell’esecutivo in Gazzetta Ufficiale, la Campania ha già fatto sapere che sarà emessa un’altra ordinanza per confermare la didattica scolastica a distanza per tutti gli alunni e gli studenti universitari.


Il Dpcm del governo prevede per le Regioni inserite in fascia gialla, come la Campania, la didattica a distanza solo per le scuole superiori di secondo grado. La Campania è tra le regioni più colpite dal Covid, insieme a Lombardia e Piemonte. Il numero dei positivi oggi ha superato quota 4mila. Precisamente: 4.181 (solo 329 sintomatici) su 21.684 tamponi esaminati. Il rapporto tra test e contagi ha ripiegato però rispetto al record di ieri, da 21,5%, a 19,2%.

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