Usa 2020, Trump non molla: «Non consentiremo che ci rubino le elezioni»

di Cristin Cappelletti

Il presidente americano accusa ancora una volta i democratici: «Vogliono truccare il risultato»

In una elezione che non ha ancora dato un risultato certo, con cinque Stati in cui l’esito del voto è ancora in bilico, dalla Casa Bianca Donald Trump torna a sventolare la carta dei brogli elettorali: «Se si contano i voti legali ho vinto facilmente». Nel suo discorso, a poche ore da quello dello sfidante Biden, Trump parla di una vittoria al Senato e critica i sondaggi: «Hanno detto che ci sarebbe stata un’onda blu, invece c’è stata una grande onda rossa».


«Questo è stato anche l’anno delle donne repubblicane», dichiara il presidente americano aggiungendo di aver avuto «il più grande supporto di elettori non bianchi nella storia dei candidati repubblicani. Abbiamo anche aumentato di 4 milioni di voti le preferenze per il nostro partito». Mentre il risultato in Pennsylvania rimane incerto, Trump denuncia che il «voto per posta è un processo ingiusto. Lo dico da tempo».


«Stanno provando a truccare il voto», dice ancora una volta il Presidente annunciando che l’obiettivo della sua amministrazione è «proteggere l’integrità delle elezioni, non consentiremo che ce le rubino». Per farlo il capo della Casa Bianca ha dichiarato che la controversia legale «finirà alla Corte Suprema. Ci sono varie irregolarità allarmanti».

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