Coronavirus, l’ospedale di Treviso replica ai negazionisti mostrando i reparti pieni di terapia intensiva – Il video
«Ho 38 anni, sono qui dentro da 15 giorni, non so cosa stia succedendo fuori perché non ho telefono né pc e sto soltanto cercando di salvarmi la vita. Se vi dicono che il Coronavirus non esiste, non credeteci per nessuna ragione, è un’esperienza che non auguro a nessuno». Sono le parole di un paziente dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, raccolte in un video di 6 minuti prodotto dall’azienda sanitaria Ulss 2 della città veneta, per replicare a un video negazionista diffuso sui social network i cui autori, sottolinea l’azienda, saranno querelati così come coloro che lo hanno condiviso. Il filmato incriminato mostrava una persona che, attraversando i corridoi del pronto soccorso, tentava di insinuare l’inesistenza dell’epidemia. Ecco perché i sanitari hanno deciso di rispondere con una testimonianza diretta di ciò che avviene ogni giorno all’interno dei reparti di terapia intensiva.
Video: YouTube / Azienda ULSS2 – Marca trevigiana
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