I Verdi europei aprono ai dissidenti del M5s: attesa per il 9 dicembre la decisione definitiva

di Redazione

Oggi s’è tenuta una prima discussione interna al gruppo. Mercoledì prossimo il voto

Un portavoce dei Verdi al Parlamento Ue ha dichiarato che il gruppo è a favore della adesione dei quattro eurodeputati M5s che ieri, 3 dicembre, hanno lasciato la delegazione pentastellata. La decisione definitiva, come spiegato dall’agenzia Ansa, è attesa per mercoledì prossimo alle dieci del mattino, quando si terrà una votazione sull’ingresso di Piernicola PediciniRosa D’AmatoIgnazio Corrao ed Eleonora Evi. Dopo essersi riuniti nella mattinata di oggi, 4 dicembre, i Verdi si sono mostrati inclini ad accogliere parte della frangia ambientalista europea del M5s.


Il Mes della discordia

Il divorzio in seno al gruppo pentastellato, già nell’aria da mercoledì 2 dicembre, è stato ufficializzato dopo le polemiche sulla riforma del Mes. Decine di deputati e senatori del Movimento 5 stelle hanno preso pubblicamente le distanze, dicendosi «pronti per proseguire un percorso politico autonomo». Corrao, Pedicini e D’Amato erano stati sospesi a giugno: avevano votato contro il pacchetto di aiuti europeo in ottica anti-Covid, Recovery Fund incluso.


Il gruppo di dissidenti è stato ammonito con una notifica di procedura sanzionatoria da parte dei probiviri del Movimento. Come si legge nella nota diffusa da Pedicini, «la decisione è stata resa necessaria dall’impossibilità di portare avanti con coerenza la difesa dell’ambiente e dei cittadini all’interno della delegazione del M5s». Per loro, l’operato dei vertici del M5s è troppo lontano dall’impegno preso con gli elettori che dalle sue «aspirazioni originarie».

Considerati vicini ad Alessandro Di Battista, Corrao e gli altri sono andati via «prima di essere cacciati per aver tenuto la barra dritta», ha scritto Evi in un post. Anche Pedicini ha utilizzato le stesse parole: «Con questo mio post – ha scritto riferendosi a quanto da lui pubblicato su Facebook per annunciare il suo distacco – proverò a togliere il M5s dall’imbarazzo perché non sono il tipo che si fa cacciare, piuttosto vado via da solo».

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