Crisanti sul vaccino: «Ci vorrà del tempo. Non avrà un impatto prima di sette mesi» – Il video

di Redazione

Anche se la campagna vaccinale dovesse partire nei tempi annunciati, bisognerà aspettare l’estate per vedere degli effetti concreti sulle curve dell’epidemia

Ospite a SkyTg24 il direttore del Laboratorio di Microbiologia di Padova Andrea Crisanti ha avvertito che la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga, e tutt’altro che in discesa. La prima riflessione è quella sul numero dei morti che oggi è arrivato a 662 ma solo il 3 dicembre ha sfiorato quota mille, arrivando a 993. «Se continua così, tra poco supereremo l’Inghilterra e l’Italia avrà il triste primato di avere più morti di tutti, sia in termini assoluti sia probabilmente in termini relativi alla popolazione».


Crisanti ha anche messo in guardia il pubblico sul vaccino. Quando arriverà e quando i primi sieri saranno distribuiti in Italia, bisognerà comunque aspettare ancora dei mesi prima di vedere degli effetti concreti: «Per il vaccino ci vorrà del tempo e prima di sapere se il 70% della popolazione italiana avrà effettivamente aderito e penso che lo sapremo verso giugno, se tutto andrà bene. Fino ad allora avremo il problema di come controllare l’epidemia. Questa è la vera sfida, non credo che la vaccinazione avrà un impatto prima di 6 o 7 mesi, se tutto va bene».


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