Lo shopping di dicembre a caro prezzo, Lopalco: «I casi qui in Puglia non calano per quel rilassamento»
Con i casi di Coronavirus che stentano a diminuire nonostante il lockdown – ieri i contagi registrati in 24 ore in Italia sono stati 18.040 – viene da domandarsi se stiamo pagando il prezzo di un comportamento poco attento nelle prime settimane di dicembre. L’epidemiologo, nonché assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, crede di sì. Prendendo ad esempio la sua Regione – che ieri ha registrato 1.458 nuovi casi – il ricercatore fa notare in un post su Facebook come i casi siano tornati a salire verso metà mese.
«La curva, nella sua prima parte, è da manuale: una ascesa ripida, un picco evidente ed una discesa altrettanto rapida visibile nei primi giorni di Dicembre – scrive Lopalco -. E poi… il gradino. Cioè la discesa si interrompe per raggiungere un nuovo plateau. Non credo sia sbagliato pensare che la causa di questa interruzione sia stato il senso di rilassamento che ha preso un po’ tutti (in tutta Italia) a partire dal ponte dell’8 dicembre». La raccomandazione va da sé: vietato abbassare la guardia. «Ve lo chiedo con il cuore in mano – scrive Lopalco – in questi giorni di feste, attenti al gradino».
Leggi anche:
- Oltre 80 mila controlli solo nella Vigilia di Natale. Tanti, ma non quanto nella prima ondata
- Lopalco lancia l’allarme: «Non c’è da stare tranquilli: i sacrifici di oggi valgono il doppio di quelli in autunno»
- Vaccini, Lopalco: «Più dosi al nord perché ha più personale sanitario»
- Coronavirus, Lopalco non ha dubbi: «La terza ondata è inevitabile. Ora rinunciare ai contatti sociali»
- Lopalco: «Tampone prima del cenone? Neanche per sogno. Gli studenti in classe? Rinuncino al caffè al bar e agli abbracci»
- Il caso Puglia, Lopalco: «Qui verso la zona gialla, purtroppo. Temo segnale sbagliato: ma i dati migliorano»
- Viola e Lopalco replicano a Crisanti: «Il vaccino anti-Covid? Nessun dubbio, noi lo faremmo anche a gennaio»
