In Evidenza Governo MeloniLibanoPremio Nobel
ATTUALITÀAstraZeneca (Vaxzevria)CoronavirusRegno UnitoSanitàVaccini

Il vaccino di AstraZeneca «è efficace al 95%»: il Regno Unito potrebbe approvarlo già domani

27 Dicembre 2020 - 15:36 Redazione
L’annuncio dell’ad dell’azienda farmaceutica. L’Italia ha prenotato 40 milioni di dosi

Il vaccino anti-Covid dell’Istituto Jenner di Oxford – realizzato in collaborazione con la Irbm di Pomezia e prodotto da AstraZeneca – è efficace al 95%. La sua approvazione potrebbe avvenire già domani, 28 dicembre, nel Regno Unito e, stando alle anticipazioni dei media, le prime dosi potrebbero essere somministrate a partire dal 4 gennaio. Si tratta di una svolta particolarmente attesa per l’Italia, che proprio sul vaccino di Oxford ha puntato di più: sono state prenotate più di 40 milioni di dosi.

A confermare l’esito delle sperimentazioni è stato l’amministratore delegato di AstraZeneca, Pascal Soriot. Sariot ha annunciato che i nuovi dati (che verranno diffusi a breve) dimostrano come il vaccino sia efficace quanto quelli di Pfizer/BioNTech e Moderna. Oltre a registrare un’alta percentuale di efficacia, il prodotto di Oxford è «efficace al 100%» nella prevenzione di malattie gravi che richiedono cure ospedaliere.

Gli intoppi nella sperimentazione

Il vaccino di AstraZeneca/Università di Oxford «promette di essere una formula vincente contro il Covid-19 e si prevede sia efficace anche contro la cosiddetta variante britannica del virus», ha detto Soriot al Sunday Times, specificando che sulla variante verranno fatti ancora dei test. Oltre a essere meno costoso di quello di BioNTech/Pfizer, il vaccino di AstraZeneca presenta un ulteriore vantaggio: non ha bisogno di essere conservato a -70 gradi centigradi. Basta, infatti, una conservazione a -4 gradi.

Il ritardo rispetto ai prodotti di Moderna e Pfizer è stato dovuto ad alcune perplessità sorte in merito ai dati preliminari della fase III della sperimentazione, che avevano spinto i ricercatori ad andare avanti con ulteriori studi. AstraZeneca e Oxford avevano inizialmente annunciato un’efficacia del 90%, chiarendo successivamente che si trattava di un risultato relativo alla somministrazione di una dose e mezza di prodotto. Con la somministrazione di due dosi, invece, il risultato si abbassava al 70%.

Continua a leggere su Open

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti