In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀBonusCoronavirusGoverno Conte IILegge di bilancio

Bonus smartphone 2021: cos’è, come funziona e a chi spetta

01 Gennaio 2021 - 14:07 Fabio Giuffrida
Si tratta di un dispositivo elettronico concesso in comodato gratuito per un anno o un bonus equivalente. Per ottenerlo, però, bisognerà avere questi requisiti (molto stringenti)

Quella del 2020 verrà ricordata come la manovra dei bonus. Incentivi a pioggia, per tutti, per qualunque cosa. Dalle auto ai rubinetti, dagli occhiali ai mobili. E spunta anche il bonus smartphone, un cellulare di Stato per «ridurre il fenomeno del divario digitale» e per favorire «la fruizione della didattica a distanza», che si è resa necessaria ai tempi del Coronavirus.

Cos’è il bonus smartphone?

Il bonus smartphone consiste nel comodato gratuito di un dispositivo elettronico (quindi anche un telefono cellulare) dotato di connettività per un solo anno. In alternativa è stato previsto un bonus di equivalente valore da utilizzare per le stesse finalità.

A chi spetta? I requisiti

Diverse le condizioni per ottenere il bonus. Ecco quali sono:

  • appartenere a un nucleo familiare con un reddito Isee non superiore a 20 mila euro l’anno;
  • avere almeno uno dei componenti iscritti a un ciclo di istruzione scolastico o universitario;
  • non essere titolari di un contratto di connessione internet o di un contratto di telefonica mobile;
  • dotarsi dello Spid, il sistema pubblico di identità digitale che si può attivare anche online e con diverse società, tra cui Poste Italiane.

Il beneficio verrà concesso a:

  • una sola persona per nucleo familiare ;
  • e comunque nel limite massimo di spesa che è stato fissato in 20 milioni di euro per l’anno 2021.

Come funziona?

Diversamente da quanto trapelato inizialmente, in Gazzetta ufficiale non viene specificato se, nel bonus, verrà incluso anche l’abbonamento a due giornali (oltre all’app IO). Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, invece, saranno definite tutte le modalità di accesso al beneficio «con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione», come si legge sulla Gazzetta ufficiale.

Foto in copertina: PIXABAY

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti