Vaccinazioni in Lombardia, ecco la bozza del piano Bertolaso. Domani la presentazione ai sindaci – Il documento

Il piano, ancora in fase di definizione, non è stato accolto bene dal ministero della Salute, che ha ribadito come la campagna vaccinale debba mantenere un carattere nazionale

L’ultimo scontro tra Regione Lombardia e Ministero della Salute si è consumato sul piano vaccinale. Guido Bertolaso, chiamato ancora una volta dalla giunta di Attilio Fontana per far fronte all’emergenza Coronavirus sul territorio, ha contribuito a mettere insieme un piano di marcia che prevede la vaccinazione, entro il mese di giugno, di altri 6,6 milioni di persone – una cifra che si aggiunge alle persone già vaccinate nella Fase 1, per un totale di 10,2 milioni di cittadini. Il documento è comunque ancora una bozza operativa che potrebbe subire ulteriori cambiamenti, anche in vista di domani, 11 febbraio, quando verrà discusso con i sindaci della Regione.


Il piano dovrebbe entrare a pieno ritmo a partire da metà aprile, e coinvolgere da un minimo di 35 strutture (di cui 9 a Milano, compreso un padiglione dell’Ospedale in Fiera, altra opera di Bertolaso) a un massimo di 63 (di cui 14 a Milano). Intanto da Roma mostrano le prime resistenze e dal Ministero fanno sapere che non c’è spazio per organizzazioni in autonomia, perché la campagna vaccinale ha carattere nazionale.


Immagine copertina: ANSA/LOMBARDIA NOTIZIE

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