Roma, trovato morto in casa l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Ipotesi suicidio

Magistrato ed ex garante dell’Antitrust, aveva 69 anni. Si sarebbe ucciso con un colpo di pistola

Antonio Catricalà è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli. Catricalà, 69 anni, magistrato, ex garante dell’Antitrust ed ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, secondo quanto si apprende da fonti investigative si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. Sul posto è presente la Polizia e la Scientifica. Intanto, la Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine.


Chi era Antonio Catricalà?

Magistrato, Procuratore e avvocato dello Stato, Catricalà era stato nominato nel 2011 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio da l’ex premier Mario Monti. In precedenza, aveva invece ricoperto al carica di segretario generale. Nato a Catanzaro, e laureatosi in giurisprudenza all’università La Sapienza, nel 2013 è stato anche viceministro per lo Sviluppo economico nel governo di Enrico Letta. Oltre a varie collaborazioni con l’Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Catricalà ha ricoperto anche il ruolo di Capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. Mentre nel 2005 ha avuto l’incarico di segretario generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Nel settembre del 2014 è stato candidato dal centrodestra a giudice della Corte Costituzionale, mentre dal 2017 era invece presidente della società che gestisce gli aeroporti di Roma.


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