Coronavirus, Germania in lockdown fino al 28 marzo, Grecia fino al 16. Record di decessi in Brasile: 1.840 in 24 ore

In Germania le riaperture sono previste in cinque step, ma si è studiato «un freno di emergenza». Test veloci gratis per tutti saranno disponibili dalla prossima settimana. In Giappone i governatori concordano sul rischio delle riaperture

Hanno superato la soglia dei 115 milioni i contagi da Coronavirus registrati da inizio pandemia in tutto il mondo. Per l’esattezza sono stati confermati 115.128.349 casi totali. Sul fronte delle vittime legate al Covid, si contano 2.558.059 decessi. Stati Uniti, India, Brasile, Russia e Regno Unito sono i Paesi più colpiti dall’infezione.


GERMANIA

EPA/SASCHA STEINBACH

Progato il lockdown di altre tre settimane co possibilità di incontro di due nuclei abitativi

È stato prorogato fino al 28 marzo il lockdown in Germania, ma con alcuni allentamenti. È quanto deciso durante il vertice Stato-Regioni che si è tenuto a Berlino nel pomeriggio di ieri. In particolare, ad essere ammorbidito a partire da lunedì sarà il divieto dei contatti: il governo ha inserito la possibilità di incontro fra due nuclei abitativi, per un massimo di 5 persone (senza contare i minori di 14 anni). Quanto alle riaperture, sono previste in cinque step, ma è stato previsto «un freno di emergenza» per evitare di andare incontro per l’ennesima vola a un incremento esponenziale dei contagi.


«Si rispettano per ogni tappa due modelli – ha spiegato la cancelliera Angela Merkel alla stampa dopo il vertice con i Laender -: con condizioni più leggere alla presenza di dati stabili e discendenti sotto i 50 nuovi contagi su sette giorni (per 100 mila abitanti), e misure più strette sopra i 50 nuovi contagi».

Test veloci gratis dalla prossima settimana

Tobias Schwarz / AFP

Inoltre, a partire dalla settimana prossima, in Germania saranno disponibili con molta probabilità test veloci gratis per tutti. Questa un’altra novità emersa dal vertice. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dalla Dpa, i cittadini avranno diritto ad accedere ad almeno un test gratuito ogni settimana. La strategia delle riaperture graduali va dunque di pari passo con il supporto dei test rapidi nell’obiettivo di uscire gradualmente dal lockdown attuale. Tra non molto saranno acquistabili in farmacia e on line anche i tamponi fai da te.

BRASILE

EPA/Sebastiao Moreira

Mai così tante vittime in 24 ore. I nuovi contagi sono 74.376

Il Brasile regista il suo peggiore bilancio in termini di vittime dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 1.840 morti legati al Covid oltre a 74.376 nuovi contagi. Si tratta del numero più alto di decessi di sempre. Il bilancio totale delle vittime ha ormai raggiunto quota 259.402, mentre i casi confermati da inizio epidemia sono complessivamente 10.722.221. La media delle vittime giornaliere nel Paese si mantiene oltre quota mille da ormai 42 giorni.

GIAPPONE

EPA/FRANCK ROBICHON

Tokyo verso l’estensione dello stato di emergenza di due settimane

In Giappone, Tokyo e in altre tre prefetture confinanti vanno verso la proroga dello stato di emergenza di altre due settimane, oltre la scadenza del 7 marzo. La notizia, diffusa dai media locali, arriva da diverse fonti dell’esecutivo. In particolare, i governatori di Chiba, Kanagawa e Saitama, oltre alla governatrice della capitale, Yuriko Koike, si trovano d’accordo nel considerare rischiose le riaperture dal momento che la curva epidemidemiologica nel Paese non è più in calo ma in stallo: la discesa delle infezioni negli ultimi giorni è ferma e le riaperture potrebbero peggiorare il quadro innescando una nuova crescita di contagi.

Lo scorso 28 febbraio il governo ha anticipato di una settimana la fine dell’emergenza in altre 6 prefetture, tra cui Kyoto, Osaka e Fukuoka, ma sembra che i governatori dell’area metropolitana di Tokyo abbiano espresso pessimismo per una simile decisione viste le attuali condizioni.

Lo stato di emergenza a Tokyo era entrato in vigore il 7 gennaio, ed era poi stato prorogato di un altro mese, fino al 7 febbraio. Intanto, il governo metropolitano ha fissato tra i suoi obiettivi un calo settimanale medio del 70% rispetto ai sette giorni precedenti. Ci sono delle zone, a Nord della capitale, in cui si registra una situazione ancora critica sul fronte dei ricoveri ospedalieri.

Ecco perché le autorità nipponiche continuano a invitare i cittadini a ridurre le uscite solo per i servizi essenziali, e le prefetture hanno imposto ai ristoranti, bar, locali e karaoke lo stop alla vendita di alcolici a partire dalle 19, anticipando la chiusura delle attività alle 20. Dall’inizio dell’epidemia, Tokyo ha registrato 112.345 positivi, con 1.419 morti legate al Covid.

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