Olimpiadi, Tokyo si blinda. Il Comitato organizzatore: «Non saranno ammessi spettatori dall’estero»

Nelle prossime settimane il comitato olimpico giapponese deciderà anche un limite massimo di ingressi per i residenti

I prossimi Giochi Olimpici, in programma a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto, si svolgeranno davanti al solo pubblico locale. Nessun turista straniero potrà recarsi in Giappone per assistere alle Olimpiadi. La decisione è stata presa in due separate riunioni a cui hanno partecipato la presidente del comitato organizzatore, Seiko Hashimoto, la ministra dello Sport in rappresentanza del Governo, Tamayo Marukawa, la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, il presidente del Comitato olimpico Internazionale, Thomas Bach, e del Comitato paralimpico, Andrew Parsons.


Dopo essere state rinviate di un anno, l’obiettivo del comitato olimpico locale e internazionale, come dichiarato già a febbraio, è quello di far svolgere i Giochi questa estate. Per farlo, visto il prolungarsi della crisi sanitaria globale, nelle prossime settimane verrà anche deciso un limite massimo di ingressi per gli spettatori che già risiedono in Giappone. «Potremmo aspettare fino all’ultimo momento per decidere, tranne che per gli spettatori», ha detto Seiko Hashimoto. «Devono assicurarsi alloggi e voli. Quindi dobbiamo decidere in anticipo altrimenti causeremmo molti disagi. So che questo è un problema molto difficile».


Sono circa 4,45 milioni i biglietti venduti a persone che risiedono già in Giappone. Gli organizzatori hanno promesso rimborsi, ma non è ancora chiaro come questo potrebbe avvenire. Al momento, sono più di 15 i miliardi di dollari spesi da Tokyo per organizzare e poi posticipare l’Olimpiade. Ma secondo alcune valutazioni indipendenti il costo potrebbe essere il doppio.

Leggi anche: