La prima fuga post Covid? In Russia per vaccinarsi con lo Sputnik. La nuova frontiera delle agenzie di viaggio è il turismo vaccinale

Dall’Austria alla Norvegia, alcuni tour operator hanno deciso di rispondere così alla crisi della campagna vaccinale europea. I costi medi? Dai 2mila a 3mila euro (colazione inclusa)

Un volo a Mosca e San Pietroburgo per godere delle bellezze artistiche delle città e ricevere in anticipo anche il vaccino anti-Covid Sputnik V. È questa una delle opzioni offerte da varie agenzie di viaggi europee e turche, per rispondere ai continui problemi di approvvigionamento dei vaccini da parte dell’Unione europea. In attesa dell’approvazione da parte dell’Ema del vaccino russo Sputnik che, secondo Mosca, non dovrebbe arrivare prima della fine di giugno, alcune agenzie di viaggi hanno deciso di offrire a connazionali, e non, in accordo con hub e strutture sanitarie russe, la possibilità di abbinare a un viaggio di piacere anche le vaccinazioni contro il Coronavirus.


«Dì ai tuoi amici di seguire Sputnik V su Twitter! I nostri follower sui social media saranno i primi a essere invitati a ricevere Sputnik in Russia quando inizierà il programma». Ieri, l’account ufficiale del vaccino russo, ha annunciato che a partire da luglio inizierà un programma di turismo vaccinale nel Paese. Nonostante Mosca sia rimasta vaga, e non abbia ancora fornito i dettagli le intenzioni sono chiare: «La missione di Sputnik V è salvare vite umane e riportare la normalità a tutti nel mondo. È di fondamentale importanza per noi. Giusto per essere chiari, questo non era uno scherzo del primo d’aprile. Stiamo lavorando per avviare questo programma a luglio», si legge sull’account Twitter.


L’agenzia viaggi norvegese WorldVisitor offre ai suoi clienti nei Paesi nordici e in Germania vari pacchetti vacanze legati alle vaccinazioni. Una sezione del sito redatta solo in tedesco, e intitolata Impfreisen, ovvero prezzi delle vaccinazioni, elenca varie opzioni vacanze per ottenere il vaccino in Russia e visitare poi anche le città russe. Le offerte partono da € 1.999 euro e vanno fino a 2.999. Quella più economica permette di fare un breve soggiorno e di visitare tra un appuntamento vaccinale e l’altro le città di Mosca e/o San Pietroburgo.

«Dopo la colazione – si legge nei dettagli dell’offerta – la guida ti porterà al centro di vaccinazione». Ma non solo. «L’organizzazione dell’appuntamento dal medico alla fornitura di un interprete (russo / tedesco) fanno parte di questa offerta di viaggio», dichiara l’agenzia. Per 2.999 euro, i clienti possono invece optare per un soggiorno più lungo e passare 22 giorni in Russia cosi da poter ottenere entrambe le dosi all’inizio e alla fine del viaggio. Una terza opzione permette invece di passare due giorni a Mosca, fare una sosta poi di una settimana in un hotel termale della Turchia, e tornare poi in Russia per la seconda dose per un costo a partire da 1.799,00 euro.

Nell’unione europea è invece l’Austria, attraverso il magnate dei media Christian W. Mucha, ad aver lanciato pacchetti di vacanze sanitarie. Nel sito Impfreisen.at si legge: «È estremamente deplorevole e dannoso per tutti noi che l’Unione europea non sia riuscita a fornire vaccini sufficienti a tutti gli europei al momento giusto». Tuttavia, come chiarisce il sito, parlando di un atteggiamento fastidioso e vergognoso da parte dell’Ue, fino a quando lo Sputnik V non sarà rilasciato e certificato dall’UE, «non potranno esserci prezzi di vaccinazione a Mosca o San Pietroburgo. Mi dispiace di non poterti dare notizie migliori a questo punto». L’agenzia spiega quindi che inizierà comunque a prendere prenotazioni e a impostare i tour.

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