I numeri in chiaro. Maga: «Con le riaperture la curva risalirà. Estate a rischio se non raggiungiamo l’obiettivo sulle vaccinazioni» – Il video

Il direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia: «Finora non c’è stato un chiaro contributo delle scuole nella moltiplicazione dei focolai»

Con 316 decessi e 8.894 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore, il bollettino di oggi sull’epidemia testimonia ancora una volta come il Coronavirus abbia cominciato una lenta ritirata. Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia sottolinea questo andamento nella nostra rubrica Numeri in Chiaro: «La tendenza è netta: la pressione sul sistema sanitario continua a diminuire. Ormai stiamo assistendo a un rallentamento dell’epidemia».


Fra sette giorni però ci sarà un cambiamento nelle norme sul lockdown. Il 26 aprile infatti cominceranno le riaperture: «È possibile – spiega Maga – che l’allentamento delle misure possa dare all’inizio un rimbalzo dei contagi. Se si ricomincia a far circolare le persone potrebbe esserci un aumento dei contagi. Potremmo arrivare anche a numeri più alti di quelli che stiamo vedendo in questi giorni».


Sotto la lente, la riapertura delle scuole: «Finora non c’è stato un chiaro contributo delle scuole per far moltiplicare i focolai epidemici. La scuola è un ambiente controllato, il problema è tutto quello che la circonda a partire dai trasporti». A solo due mesi all’inizio della stagione estiva, «se riusciremo a mantenere quel ritmo di vaccinazioni che ci siamo prefissati, potremmo arrivare a un estate vissuta non dico in piena libertà ma quasi. Sarà una condizione essenziale per una diminuzione della situazione virale»

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